L’ex campione della Sebastiani Gianfranco Sanesi nella lista “Nati per Rieti”

«La vita del quartiere, le origini comuni da famiglie semplici, la volontà reciproca di riportare Rieti in alto e, soprattutto, una profonda ed antica amicizia. Sono questi gli elementi che mi hanno spinto ad accettare la proposta di Domenico Mareri per candidarmi al consiglio comunale della mia città».

Sbucato nelle liste elettorali quasi a sorpresa, Gianfranco Sanesi spiega con queste parole i motivi che lo hanno spinto ad impegnarsi in politica nella lista civica “Nati per Rieti” a sostegno della candidatura di Domenico Mareri a sindaco di Rieti. L’indimenticato ed indimenticabile “Padella” che fece sognare i reatini grazie alle sue imprese con la Sebastiani, ritorna così nella vita pubblica della città.

«Vivo fuori Rieti da qualche tempo – racconta Sanesi – ma il mio legame con questa città non si è mai interrotto. Gli amici, la famiglia e i tantissimi ricordi belli non si cancellano e Rieti è e resterà per sempre la mia città. E’ per questo che quando Domenico Mareri, mio fraterno amico dai tempi dell’infanzia, mi ha parlato del progetto di Nati per Rieti, ho deciso di accettare questa nuova sfida. Con lui ho condiviso tante cose nel corso degli anni, soprattutto la passione comune per lo sport e per i colori della nostra città. Lui nel rugby e io nella pallacanestro, abbiamo lottato, gioito e qualche volta anche pianto per i successi e le promozioni. Abbiamo purtroppo visto anche il declino delle nostre società e, in molti ambiti, della nostra città. Ora abbiamo la possibilità di rilanciare insieme Rieti e per questo metterò tutto il mio impegno e la mia forza in questa avventura».

Grandissimo entusiasmo anche da parte del candidato sindaco Domenico Mareri che, fino all’ultimo, ha tenuto segreto a tutti l’arrivo nella sua lista dell’amico Gianfranco Sanesi.

«È un vero onore avere Gianfranco con me – spiega Mareri – ma è soprattutto un piacere avere un amico al fianco come ai vecchi tempi. Siamo cresciuti insieme, abbiamo condiviso tante cose e ora condividiamo l’idea di una città nuova, di una città che deve rinascere e deve reagire. Da ragazzi portammo con onore i colori di Rieti in alto, lui nella pallacanestro con le grandi imprese in campo nazionale ed europeo con la Sebastiani, io nel rugby, contribuendo a portare Rieti in serie A. Con la stessa forza e con lo stesso spirito di quegli anni, oggi, vogliamo rilanciare la nostra città»