Leonessa cerca l’Umbria. Trancassini: «nel 2008 risultato mancato causa mal tempo»

A Leonessa, un «Comitato di Liberi Cittadini senza alcuna connotazione politica» si è costituito «con lo scopo di dare a tutti i cittadini residenti la possibilità di delineare la strada che tutti vogliamo prendere in questo preciso momento storico di ridisegnazione dei confini e delle Carte geografiche conseguentemente al riordino degli Enti locali, derivante dal DDL n.56 del 2014, del Rio, e in previsione dell’accorpamento delle Regioni con il DDL Costituzionale Ranucci-Morassut oggi in discussione al Senato».

Così il Presidente Carlo Fornari spiega la raccolta firme degli aventi diritto al voto in corso, come un tentativo di esprimere «inequivocabilmente la volontà Popolare di richiesta del quesito Referendario di annessione del Comune di Leonessa alla vicina Umbria ed alla Ex-Provincia di Terni. Tale richiesta verrà sottoposta al Consiglio Comunale tutto che, in virtù della quale, voterà una Delibera di Volontà Popolare da inviare alla Corte Costituzionale per indire il Referendum in questione».

Da parte sua, il sindaco Paolo Trancassini, in rappresentanza della Giunta Comunale di Leonessa risponde di non poter sostenere «quest’iniziativa in quanto quesito da noi già sottoposto alla Popolazione tutta nel 2008 sempre tramite referendum, il cui risultato non fu raggiunto per una manciata di voti, causa mal tempo» Tuttavia «il contesto in cui ci troviamo oggi, non solo ci trova concordi, ma esortiamo Rieti e tutti i Comuni dell’alta Sabina a prendere coscienza di quanto in sordina sta avvenendo a discapito di tutti e reagire in modo di fare fronte comune. Andate avanti così. Leonessa è una delle poche realtà attive del territorio e voi ne siete testimonianza».