Legambiente Centro Italia da Rieti a Bruxelles

C’erano anche alcuni soci di Legambiente Centro Italia, lo scorso 20 marzo a Bruxelles arrivati per la cerimonia di premiazione dell’European Tree of the Year 2014, presso il Parlamento Europeo.

Con loro anche il presidente Gabriele Zanin: «È stata una bellissima e costruttiva esperienza – racconta – ed era la prima volta che il circolo Legambiente Centro Italia partecipava in qualità di partner ufficiale. Per noi è stata una grandissima soddisfazione».

L’European Tree of the Year è un appuntamento fisso per le associazioni ambientaliste.

Vero ed è promosso già da alcuni anni dall’Associazione Czech Environmental Partneship Foundation e dal Ministero dell’Ambiente della Repubblica Ceca in collaborazione con le istituzioni europee con lo scopo di premiare la foto dell’albero europeo capace di raccontare meglio la storia e la bellezza di un territorio ai più ancora sconosciuto. e coinvolge tutte le regioni degli Stati membri dell’Unione europea.

Come è stata la vostra esperienza?

Sono state due bellissime giornate oltre che un’ottima vetrina per il nostro territorio che ci ha permesso di conoscere altre realtà e, cosa ancora più importante, stringere solidi contatti con altri Enti ed Associazioni italiane, ma soprattutto europee.

Una realtà nuova e diversa quindi.

Nuova sicuramente, diversa nei costumi anche, ma alla fine eravamo lì tutti per lo stesso motivo e la cosa bella è stata che nonostante la diversità di lingua e costumi avevamo tutti la stessa convinzione e cioè che l’ambiente è un bene da rispettare e da salvaguardare per un futuro migliore.

Due giorni intensi.

Il primo giorno ci sono state le premiazioni che hanno visto vincere la Bulgaria, allietate da danze e suoni balcanici e prodotti tipici della Moravia, la seconda giornata è stata invece dedicata alla visita all’Arboretum Wespelaar, un vero paradiso di oltre 100 ettari e con oltre 700 specie di alberi provenienti da ogni parte del mondo.

Ma per voi non è stato soltanto divertimento, ma anche lavoro.

In questi due giorni abbiamo lavorato per gettare le basi in vista di future collaborazioni e scambi culturali tra le varie associazioni ambientaliste europee. Abbiamo fatto conoscenza con i membri di un’associazione del Galles e una della Repubblica Ceca e con loro stiamo lavorando per collaborazioni future.

Che riguardano anche Rieti.

Certamente. La prima occasione sarà il secondo campo internazionale che si terrà proprio a Rieti dal 1 al 15 settembre e vedrà arrivare da tutta Europa, e non solo, giovani volontari che opereranno sul nostro territorio. Con il patrocinio del Comune di Rieti Assessorato alle culture e con la fondazione Cammino di Francesco saranno ospitati 20 giovani presso il santuario di Fonte Colombo. Le attività in cui li coinvolgeremo saranno quelle di pulitura, messa in sicurezza dei sentieri, cartellonistica ed in più segneremo le strade. Sará inoltre un’occasione importante per far conoscere loro alcune zone naturalistiche della nostra provincia e quindi abbiamo previsto gite ai laghi, una giornata a Terminillo e passeggiate lungo le sponde del Velino per far scoprire loro i nostri angoli di paradiso.