Lavoratori ASU, la Cisl Fp: un problema d’incapacità politica

La CISL FP Roma Capitale e Rieti a seguito di quanto appreso in merito alla decisione della Regione Lazio di escludere I lavoratori ASU, in servizio al Comune di Rieti, dalla riapertura del bacino LSU, esprime il proprio disappunto per quella che ha «tutto il sapore di una incapacità politica di risolvere un problema creato da essa stessa, ma soprattutto la propria viva preoccupazione per il destino di lavoratori e famiglie che si ritroverebbero senza occupazione e reddito».

«Senza voler ripercorrere la storia della vicenda – spiegano dal sindacato con una nota – non possiamo sottacere le colpe delle Istituzioni coinvolte, maestre nel compiere un pasticcio politico e maestre nel non volerlo risolvere, facendo ricadere sui lavoratori le risultanze negative a cui esse stesse sono addivenute».

«La CISL FP Roma Capitale e Rieti si schiera al fianco dei lavoratori ex ASU – conclude il comunicato – e chiede con viva voce al Sindaco del Comune di Rieti di trovare, di concerto con la Regione Lazio, una immediata soluzione che possa garantire continuità lavorativa ai dipendenti interessati e continuità di erogazione dei servizi ai cittadini, in un territorio e una città ormai colpiti da un declino inarrestabile».