“L’Appeso” a “Il Castello dei Destini Inventati”. Tra gli attori quattro rifugiati siriani

Si terrà i prossimi 19, 20 e 21 agosto alle 21:30 nella corte del castello di Rocca Sinibalda lo spettacolo “L’Appeso”, affidato a quattro rifugiati siriani. Musiche del maestro francese Leonel Tabar e del gruppo Mattia Caroli ed i Fiori del Male

Saranno quattro rifugiati siriani a dare vita allo spettacolo teatrale L’Appeso a Rocca Sinibalda. Gli attori provengono dal gruppo teatrale Kjt di Dortmund guidato da Andreas Wrosch. Con loro altri giovani della Compagnia La Transplanisphère di Parigi, del Teatro Rigodon di Rieti, del teatro Les Hirondelles di Saint Pierre les Elbeuf.

Lo spettacolo è il punto centrale del festival de Il Castello dei Destini Inventati, un cartellone di iniziative che coinvolge l’intera Comunità montana del Turano. La messa in scena è il risultato di laboratori artistici e tecnologici svolti le scorse settimane nel castello di Rocca Sinibalda.

Partendo da storie vere, vissute dai giovani protagonisti, la rappresentazione trae ispirazione dal libro Il castello dei destini incrociati di Italo Calvino. La regia è di Alessandro Cavoli e la direzione artistica del francese Bruno Freyssinet. La storia si sviluppa come un viaggio onirico: gli “ospiti” del Castello. Dando vita ad una Community play, mettono in gioco le proprie biografie, affrontando una serie di prove pericolose nel tentativo di rinascere a nuova vita.

Lo spettacolo si terrà i prossimi 19, 20 e 21 agosto alle 21:30 nella corte del castello di Rocca Sinibalda. La colonna sonora originale è stata creata dal maestro francese Leonel Tabar e dal gruppo emergente Mattia Caroli ed i Fiori del Male, appena rientrato da un tour europeo.

L’impegno dei giovani rifugiati siriani durante la realizzazione dello spettacolo, il concetto filosofico della circolarità della vita espresso dal testo e la suggestione incredibile del castello di Rocca Sinibalda, rendono lo spettacolo un momento unico di pure emozioni trasmesse per immagini.