Lana abbandonata: multato un allevatore di ovini

Gli uomini del Corpo Forestale dello Stato di Posta, durante un servizio di controllo del territorio individuano un ingente quantitativo di lana abbandonato sul territorio. Sanzionato un allevatore di ovini.

Gli uomini del Comando Stazione Forestale di Posta, durante lo svolgimento del servizio di controllo del territorio, teso a prevenire e reprimere le violazioni ambientali, ma anche in applicazione delle norme di Polizia Veterinaria, posto in essere in località “Prata di Laculo” del Comune di Borbona , individuavano un notevole quantitativo di lana proveniente, verosimilmente proveniente dalla tosatura di ovini. abbandonata sul territorio.
Stante le normative vigenti ed in particolare facendo riferimento regolamento (CE) n. 1069/2009 , la lana è considerata “sottoprodotto di origine animale” e non può e non deve essere lasciata senza nessuna cautela sul terreno, tra l’altro non molto distante un nucleo abitato.
Di fatto, “fiocchi” di lana trasportata dal vento a da animali selvatici venivano ritrovati poco distante dal sito di giacenza.
A seguito delle indagini esperite, svolte nella località di cui sopra, ma anche attraverso i controlli incrociati con la Banca Dati “Anagrafe Animale” si risaliva ad un allevatore del Comune di Borbona, risultato detentore di circa 150 ovini.
L’Allevatore interpellato a riguardo confermava di aver lasciato la lana tosata nell’area di rinvenimento. Stante quanto emerso dalle indagini esperite, gli Agenti del Corpo Forestale dello Stato, procedevano ad elevare la prevista sanzione amministrativa, che ammonta a Euro 6.000,00.
Parallelamente si è proceduto alle comunicazioni di rito al Sindaco del Comune di Borbona e alla ASL di Rieti per i provvedimenti di competenza. Si ricorda che abbandonare illecitamente sottoprodotti di origine animale, come nel caso specifico, crea una potenziale fonte di rischio sia per la salute pubblica che per gli animali stessi.

(Comunicato Corpo Forestale dello Stato)