Ricette

L’Amatriciana secondo la tradizione

Il parroco di Monteleone e Oliveto don Sante Paoletti, che da sempre coltiva la passione per la cucina, suggerisce ricette, segreti e spunti da seguire ai fornelli. Si inizia naturalmente dalla pasta all’amatriciana, essendo il sacerdote originario della frazione Sant’Angelo di Amatrice. Ingredienti base per rendere saporito anche il piatto più semplice? Una buona dose di pazienza, un pizzico di creatività e amore a grosse manciate.

Cari Amici, inizia una avventura. Mi è stato chiesto di curare questa rubrichetta riportando ricette dal sapore prettamente locale. Essendo io amatriciano doc (e mio padre e mia madre amatriciani doc anche loro) non posso cominciare senza presentarvi la “signora pasta all’amatriciana”. Vi assicuro che l’ Amatriciana non si è accorta del tremendo terremoto che ha colpito la sua Patria: continua ad essere la sua “regina”.
Cari amici, fame e voglia di un bel primo piatto sfizioso? Cosa c’è meglio di una pasta all’amatriciana?

INGREDIENTI. Per cucinare la “Regina di Amatrice” procuratevi: Guanciale di maiale stagionato; Pomodori pelati; Vino bianco; Sale e pepe (o peperoncino); Pasta: spaghetti o bucatini (va bene anche altro tipo di pasta).

Preparazione. Decoticare il guanciale (togliere anche gran parte del pepato); Tagliare il guanciale a fette e poi a listarelle (non troppo grandi e neanche troppo sottili); Rosolare in una padella a fuoco basso il guanciale (senza aggiungere olio) mescolandolo di tanto in tanto; Quando il guanciale è ben rosolato aggiungere un bicchiere di vino bianco (io vi consiglio di non togliere i ciccetti di guanciale – come fanno alcuni – ma lasciarli sfumare nel vino); Aggiungere i pelati (dopo averli ben schiacciati con una forchetta o con le mani); Aggiustare la salsa con il sale e il pepe (il pepe può essere sostituito anche dal peperoncino… non troppo arrabbiato); far cuocere per 10-15 minuti; Cuocere gli spaghetti e quando sono ancora al dente scolarli e versarli nel sugo, mantecarli a fuoco molto basso aggiungendo il pecorino (o il parmigiano)… ancora un pochino di pazienza, poi inpiattate e aggiungete una bella nevicata di parmigiano e di pecorino.
A questo punto: buon appetito!

Cose da evitare. Assolutamente da evitare: cipolla, aglio, sedano e carota… nell’amatriciana – quella vera – non ci vanno, capito?