«Siamo indignati di fronte alla ventilata chiusura della locale sezione di Polizia Postale di Rieti». A lanciare l’allarme è la segreteria provinciale del Siulp, sindacato del comparto sicurezza che spiega: «La sezione è stata inserita in una bozza di revisione e riduzione dei presidi di polizia in tutta Italia. Questa bozza, fatta senza il parere autorevole dei sindacati di polizia, se attuata, sarà l’ennesimo schiaffo ai cittadini che vedranno diminuito sempre più il servizio di protezione che lo stato dovrebbe garantire in maniera prioritaria».
«La polizia postale, a Rieti, come in tutta Italia – sottolineano dal sindacato – si occupa prevalentemente di reati telematici, in aumento esponenziale». Reati che con la chiusura dei presidi, rischieranno inevitabilmente di crescere.
«Questa Segreteria – concludono dal Siulp – ha sollecitato il segretario nazionale Felice Romano ad intervenire duramente su questa ventilata chiusura e spera di poter scongiurare quello che sarebbe un taglio che porterebbe pochissimo risparmio di risorse a fronte di un gravissimo disagio per la popolazione».