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L’adolescenza raccontata da un’insegnante e una psicologa

In uscita il nuovo lavoro letterario della scrittrice reatina di adozione Chiara Del Soldato, professoressa del liceo scientifico reatino Jucci, affiancata dalla psicoterapeuta Valeria Natali

In uscita il nuovo lavoro letterario della scrittrice reatina di adozione Chiara Del Soldato, professoressa del liceo scientifico reatino Jucci.

Al suo fianco, nel libro “Quant’è bella giovinezza“, Valeria Natali, psicologa psicoterapeuta della Gestalt Psicosociale e libera professionista, che collabora da anni con un centro di riabilitazione per l’età evolutiva.

Le due autrici hanno immaginato la loro opera in tandem: «Come quando un ragazzo – dice la dottoressa Natali – viene da me per espormi un suo disagio ed io analizzo la situazione e suggerisco strategie».

«Dopo aver confrontato le nostre esperienze sulle più comuni difficoltà degli adolescenti – continua la professoressa Del Soldato – ho scritto dei racconti focalizzati su di esse, dopo di che la psicologa ha operato il suo studio sulla personalità dei protagonisti e sui loro comportamenti».

Quali le tematiche dunque? «Raccontare l’adolescenza – afferma la Natali – significa parlare di crescita, cambiamento e maturazione, ma anche di crisi, dubbi e paure. Si tratta di un momento di grande instabilità: è l’età delle grandi passioni, dei primi innamoramenti e delle pulsioni sessuali, delle prese di posizione irremovibili, degli ideali».

«E così ho raccontato, fra le altre – spiega la Del Soldato – la storia di Maria, rimasta incinta giovanissima, che vuole sposarsi, nonostante i genitori cerchino di convincerla a continuare gli studi; di Raffaella che arriva a mettere in pericolo la sua vita pur di essere accettata dal gruppo; di Domenico che si accorge dell’omosessualità di un amico di sempre e la teme; di Giuseppe che inganna i genitori, pur di non deluderli; di Isabella che scompare nell’indifferenza generale o di Massimo che si sente sopraffatto da suo padre…»

«L’adolescente vive nella convinzione di essere invincibile, ancora poco abituato a valutare le conseguenze delle proprie azioni – sottolinea la dottoressa Natali – e allo stesso tempo è travolto dall’evidenza dei propri limiti. Tristezze infinite, rabbie distruttrici, paure indicibili sono vissuti quotidiani per gli adolescenti, mentre gli adulti faticano a capire questo disagio».

Il lavoro, adatto ad un pubblico di giovani, ma anche ai loro genitori ed insegnanti, verrà presentato presso LE TRE PORTE in Via della Verdura il 1 aprile alle 17.30: modererà l’incontro la dottoressa Sara Federici, psicologa psicoterapeutica.

Chi volesse incontrare le autrici autonomamente potrà trovarle il sabato 2 aprile, dalle 17,30 in poi, presso la libreria Mondadori di via Roma a Rieti.