La terza vittoria della NPC Rieti arriva contro Valdiceppo

Sei gli uomini in doppia cifra, nove quelli a referto, trentanove i punti di vantaggio sull’avversario, questi sono i numeri della seconda vittoria consecutiva della NPC Rieti in un Palasojourner ancora inviolato.

Il terzo successo amarantoceleste arriva nella quarta giornata del campionato DNB in una partita che avrebbe potuto essere insidiosa e che invece ha messo in luce le qualità mentali di una squadra che sebbene il momento difficile per la mancanza di due compagni importanti ha saputo rimanere concentrata e dare prova di maturità.

Sulla cronaca non c’è molto da scrivere se non la storia di una partita dominata dall’inizio alla fine e senza imprevisti di rilievo: la NPC si impone fin dal primo quarto terminato con un vantaggio di 24-14 e nonostante le alti percentuali di tiro degli ospiti i reatini vanno al riposo lungo sul 48-34. La seconda parte della gara mostra una NPC ancora più concentrata in difesa ed il divario tra le due squadre che cresce inevitabilmente fino al 69-40 del terzo quarto e una sfida che si conclude sul 89-50.

La difesa serrata si è chiusa soprattutto nella seconda parte della partita in cui gli avversari sono riusciti a segnare solo 16 punti in due quarti. L’attacco fluido e corale ha fatto concretizzare canestri a quasi tutti i giocatori della squadra, compreso il giovane Auletta che segna i primi due punti in DNB.

Capitan Granato, reinserito dalla scorsa partita in sostituzione di Scodavolpe, ha dato fuoco alle armi segnando 13punti. I tre lunghi Feliciangeli 12, Caceres 13 e Ferraro mvp con 14 punti, sono state le rocce contro cui i giovani perugini sono andati a scontrarsi, cercando con gran fatica di aprirsi un varco. Benedusi e Giampaoli non si sono risparmiati, Musso ha dato come sempre il suo contributo e anche Ponziani ha avuto modo di mettersi in luce con 3/3 dall’area. Insomma una prova corale di un gruppo sinergico.

Sicoma Vadiceppo, nonostante la giovane età del roster è un avversario tenace: “Non mollare” è l’imperativo che fa del carattere l’arma più importante di una squadra che punta alla salvezza. “Chiedo ai miei giocatori di non allentare mai la tensione- spiega il tecnico Traino – è necessario per tentare di salvarci. Rieti gioca una pallacanestro efficace, di squadra e di questo va dato merito a coach Nunzi che anche se con noi non si trattava certamente di una partita di cartello, l’ha comunque preparata minuziosamente. Rieti è di un altro livello rispetto a noi, ma è molto utile per i miei ragazzi confrontarsi con squadre così importanti per crescere”.

“In settimana gli allenamenti erano stati falsati dalla mancanza dei tre esterni Scodavolpe, Mascagni e Giampaoli – racconta coach Luciano Nunzi – per cui alcuni atleti avevano dovuto praticare fuori ruolo: come Caceres da tre e Benedusi da play. Ieri ancora non sapevamo se Giampaoli sarebbe stato in grado di giocare, invece per fortuna le ventiquattro ore gli sono servite a recuperare. Eravamo preparati ad affrontare la partita, ma sinceramente non mi aspettavo che fossimo così pronti mentalmente. Nella prima parte abbiamo fatto qualche errore difensivo, lasciando che Valdiceppo facesse quello che sa fare meglio e su cui ci eravamo preparati e questo è stato il neo che volevo si correggesse e che si è corretto nella seconda parte della gara. Devo dare merito ai miei giocatori di aver condotto bene la gara. Per quanto riguarda Federico ha fatto vedere che se c’è bisogno di dare una mano lui è sempre presente. Interpreta un ruolo che non tutti sono in grado di ricoprire, ma l’uomo Granato, prima ancora del giocatore Granato, ne è capace”.


 

NPC Rieti. Giampaoli 10, Benedusi 11, Granato 13, Feliciangeli 12, Caceres 13, Ferraro 14, Ponziani 8, Musso 6, Auletta 2,Biasich.

Valdiceppo. Santantonio 4, Burini 6, Meschini 15, Orlandi 6, Ramenghi 2, Rath 6, Casuscelli 9, Serino, Urbini 2, Guede.