Scuola

La Shoah, la resistenza e il territorio reatino: l’incontro per le quinte classi del Liceo Statale EPN

Il presidente della Fondazione Varrone e la dirigente scolastica Volpe hanno sottolineato sia l’importanza istituzionale della celebrazione del Giorno della Memoria che la necessità di riflettere ogni giorno sugli eventi che si legano alla Shoah

Parole importanti quelle rivolte dal dottor Antonio D’Onofrio e dalla professoressa Gerardina Volpe agli studenti delle quinte classi del Liceo Statale “Elena Principessa di Napoli” presenti all’Auditorium “Varrone” nella mattina del 28 gennaio.

Il presidente della Fondazione e la dirigente scolastica hanno sottolineato sia l’importanza istituzionale della celebrazione e soprattutto la necessità di riflettere ogni giorno sugli eventi che purtroppo si legano alla Shoah, spiegando che l’indifferenza è il peggiore dei mali.

Il dottor D’Onofrio ha anche espresso, nei confronti dei giovani, l’obbligo da parte del mondo degli adulti, di essere presenti con loro in questi momenti, testimoni e mediatori di importanti valori e principi universali.

L’occasione formativa è stata particolarmente apprezzata dagli studenti anche perché, alla presenza dell’autore dott. Giuseppe Manzo, è stato approfondito il testo “I giovani e la memoria” un’opera che parla direttamente ai ragazzi dei drammatici eventi voluti dalla follia del totalitarismo nazista. Video, letture e esibizioni musicali eseguite dagli allievi del Liceo Musicale, hanno consentito a tutti di seguire con attenzione, maturando un profondo rispetto per le vittime dei campi di concentramento e sviluppando una significativa consapevolezza storica rispetto alla realtà locale.

Parlare di Shoah e di resistenza, anche mediante la poesia, è stato possibile leggendo all’assemblea presente brani scelti da autori e testimoni ebrei ben espressi dai lettori intervenuti coordinati dalla prof. Stefania Ciancarelli, gli studenti Andreas Zehe, Linda Cardinale, Matteo Calabrese.