Promozione turistica

La Sabina sperimenta un progetto turistico e culturale unitario

I comuni di Fara in Sabina e Castelnuovo di Farfa, la Diocesi Suburbicaria Sabina – Poggio Mirteto e l’Abbazia di Farfa hanno stipulato un accordo che punta ad offrire un prodotto turistico culturale unitario

I comuni di Fara in Sabina e Castelnuovo di Farfa, la Diocesi Suburbicaria Sabina – Poggio Mirteto e l’Abbazia di Farfa hanno stipulato un accordo che punta ad offrire un prodotto turistico culturale unitario.

Il patto, ratificato dalle firme dei sindaci Luca Zonetti per Castelnuovo di Farfa e Davide Basilicata per Fara in Sabina, del vescovo Ernesto Mandara e del Priore Dom Eugenio Gargiulo, prevede la promozione dei territori coinvolti attraverso campagne di comunicazione mirate a far conoscere il patrimonio museale, il paesaggio e gli itinerari gastronomici valorizzando la vocazione turistica dell’area.

La presenza sul territorio di cinque musei consente la realizzazione di un percorso culturale unitario da proporre al mercato turistico della Capitale e di tutto il Paese. Una comune strategia coinvolgerà il Museo Archeologico e il Museo del Silenzio di Fara in Sabina, il Museo dell’Olio di Castelnuovo di Farfa, il Museo Diocesano di Poggio Mirteto e il Museo dell’Abbazia nel borgo medioevale di Farfa. Il percorso sarà caratterizzato da un’App dedicata, da un biglietto unico e da visite guidate.

Il pacchetto culturale sarà coordinato per gli aspetti promozionali e operativi dall’ufficio turistico di Fara in Sabina, che metterà a disposizione figure professionali specifiche. Queste provvederanno a organizzare la partecipazione alle maggiori fiere nazionali, a realizzare una campagna di comunicazione diretta alla stampa e ai cittadini, a promuovere l’offerta turistica verso i maggiori operatori turistici.

L’intesa avrà la durata di un anno e sarà tacitamente rinnovata in mancanza di formale disdetta delle parti. Il progetto è aperto a soggetti, enti e istituzioni che vorranno aderire.