La Regione proroga il bando mutui agevolati per l’edilizia sociale

La Giunta Polverini ha approvato la delibera che prevede la conferma dei finanziamenti e la proroga al 31 dicembre 2012 del bando di concorso per l’assegnazione di mutui agevolati per la costruzione di alloggi di edilizia sociale a favore delle imprese di costruzione e delle cooperative edilizie sul territorio del comune di Roma e su quelli delle province di Roma, Frosinone, Latina, Rieti e Viterbo.

«Abbiamo deciso di dare il via libera ad una ulteriore proroga – spiega l’assessore regionale alle Politiche per la casa, Teodoro Buontempo – in quanto le procedure di assegnazione delle aree sono in stato avanzato di attuazione. Il tempo a disposizione dei Comuni, infatti, concesso loro in seguito a una precedente proroga, è scaduto  visto che entro il 30 marzo avrebbero dovuto avviare i lavori di costruzione di nuovi alloggi sociali, da destinare ai ceti medio-bassi».

«Con questa proroga – aggiunge Buontempo – si evita di danneggiare i cittadini che sono in possesso dei requisiti di legge per ottenere l’alloggio e, allo stesso tempo, si mantiene uno strumento operativo importante per far fronte all’emergenza abitativa nella nostra Regione. Sono molti, infatti, i Comuni che hanno difficoltà sia nell’assegnazione delle aree da destinare alle nuove costruzioni sia nel reperimento dei terreni. In ogni caso, se un Comune non dovesse disporre delle aree necessarie per edificare, il finanziamento potrebbe essere ricollocato in un altro Comune dove esiste l’emergenza abitativa».

Il provvedimento di proroga riguarda un bando istituito nel 2004 per l’accesso a mutui agevolati finanziati attraverso un apposito Fondo di rotazione.

Nel 2011 è stato siglato un accordo tra la Regione Lazio e le associazioni di costruttori e cooperative edilizie per concretizzare le opportunità previste dal bando, con la possibilità di costruire 12 mila case a Roma e nel Lazio, da vendere a prezzo convenzionato o da affittare a canone calmierato.

La Regione, sulla base di questo accordo, garantisce un abbattimento dei mutui di 2,5 punti percentuali, a vantaggio delle categorie beneficiarie delle agevolazioni.