La NPC sconfitta a Tortona

La NPC scende in campo con Della Rosa, Parente, Benedusi, Buckles e Mortellaro. Tortona con Spissu, Reati, Marks, Ammanati e Brooks.

Partono forte i padroni di casa piazzando un 6-0, ma Rieti reagisce con Mortellaro che realizza prima 2+1, poi segna altri due punti in sospensione e riporta Rieti in scia 6-5. Con altri due punti di Buckles la NPC conclude un parziale di 7-0 e ottiene il primo vantaggio. Si procede punto a punto, il periodo si chiude 15-13 (9 punti di Mortellaro).

Nella seconda frazione Tortona avanza fino al +6 del 25-19 a 6:30, ma Rieti torna a contatto (25-23 a 4:43) e va al riposo lungo in perfetta parità (32-32).

Nella ripresa Tortona riesce a trovare la via del canestro con più facilità e si spinge sul 49-42 (4:14) per finire la frazione con 10 punti di vantaggio 55-45.

Nell’ultimo periodo i padroni di casa avanzano in maniera importante scavando un solco di 15 punti 67-49 quando mancano 4 minuti. Il massimo distacco si registra a 3:24 (-20), poi Rieti riesce un po’ a ricucire nel finale, ma la gara termina 73-60.

Tabellini. Rieti. Buckles 6, Mortellaro 17, Della Rosa, Benedusi 4, Parente 9, Hidalgo, Feliciangeli 4, Longobardi 5, Ponziani n.e., Auletta n.e., Pepper 15. All. Nunzi, Ass. Rossi e Matteucci.

Tortona. Spissu 13, Reati 6, Marks 13, Ammannato, Brooks 21, Maghet, Gay 5, Antonieti, Frattallone, Markus, Bianchi 2, Garri 13. All. Cavina, Ass. Casalone.

L’analisi post gara di coach Nunzi

“Peccato perché per 20 minuti avevamo giocato alla pari e se avessimo concretizzato di più la qualità espressa nel giocare allo scadere dei 24 secondi, avremmo potuto mettere il muso più avanti.

Nella seconda parte siamo entrati in campo con un atteggiamento diverso anche a livello di attenzione, non siamo riusciti più a fare quello che abbiamo fatto nel primo tempo, mentre loro ogni azione realizzavano un canestro e questa è una squadra che quando riesce ad andare avanti, mostra tutta la qualità ed il talento che ha ed è difficile rientrare.

In sostanza nella seconda parte Tortona è riuscita a fare tutto quello che invece nella prima parte avevamo limitato, senza che riuscissimo a sporcargli più niente. Gli stessi tiri che avevamo tolto loro nel primo tempo, glieli abbiamo lasciati fare nel secondo tempo e sono venute fuori le qualità che hanno. Se poi aggiungiamo il fatto che in attacco stiamo attraversando un momento non positivo e produciamo poco, si capisce che diventa difficile vincere fuori casa segnando solo 60 punti. La partita comunque ha girato soprattutto sulle nostre amnesie difensive. Il numero dei falli che pende a loro vantaggio è significativo, loro sono stati più aggressivi e questo non deve ripetersi. La squadra più cattiva dobbiamo essere noi. Non c’è stata in campo quella aggressività da parte nostra che invece dobbiamo mettere contro queste squadre.

Tortona come Trapani sono squadre che valgono più di noi ed i loro valori alla lunga vengono fuori. Noi partiamo con un handicap che è necessario colmare con il lavoro e l’umiltà, cose che ci permettono di giocare più minuti possibili con squadre di alto livello. I nostri limiti li avevamo già ad inizio campionato e dobbiamo essere bravi a nasconderli e migliorarli.

Ora bisogna soprattutto tenere sotto controllo le emozioni ed essere molto lucidi nel non dimenticarci da dove veniamo, gli obiettivi che ci siamo posti ad inizio stagione e non mollare mai.

Se alcune vittorie hanno creato entusiasmo, questo non deve spegnersi per le recenti sconfitte. Il nostro campionato non diventa fallimentare per questo, la nostra squadra deve raggiungere i traguardi che sappiamo e dobbiamo mantenere alta la concentrazione. Il campionato è lungo e il nostro obiettivo non è cambiato in corsa”.