La Npc produce un’ottima prova sul campo di Trapani che purtroppo non le vale la vittoria

La NPC Rieti gioca una partita di grande sostanza al Palaconad di Trapani da cui esce perdente per un solo punto, 90-91. La squadra di coach Nunzi in casa di una delle favorite del girone, è riuscita a condurre la gara dai primissimi minuti e fino agli ultimi 20 secondi dove qualche errore degli amarantocelesti e il talento di Trapani hanno ribaltato il punteggio. Per oltre 39 minuti Sims e compagni hanno mantenuto una grande intensità di gioco, dando prova di una consistente fluidità in attacco e di un’ottima coesione in difesa. Dal Palaconad, Rieti esce a testa alta, sempre più consapevole dei propri mezzi e delle proprie qualità.

“Per essere una partita di esordio credo sia stata una partita avvincente e bella – analizza coach Luciano Nunzi – non capita molte volte di avere punteggi così alti la prima giornata di campionato. Sicuramente abbiamo un po’ amaro in bocca perché forse, dopo aver condotto per 39 minuti e qualcosa, ci si aspettava un epilogo diverso. Però dobbiamo anche essere bravi a riconoscere i meriti di Trapani che nei momenti importanti non ha più sbagliato e dobbiamo fare “mea culpa” sul primo tempo dove potevamo chiudere con un vantaggio molto più alto ed invece abbiamo subito canestri, soprattutto nel primo quarto, troppo facili da concedere. Ho ancora negli occhi l’ultimo tiro allo scadere da tre punti che è stato concesso con superficialità e che nell’arco della partita ha pesato. Andiamo comunque via con dei segnali molto importanti che dobbiamo assolutamente percepire, analizzare e fare nostri, se vogliamo come oggi giocare alla pari con squadre di prima fascia. Esordire in casa non è mai facile: Trapani è partita un po’ contratta, ma anche quando la partita è diventata vera, le abbiamo tenuto testa. Abbiamo avuto sempre 5-6 punti di vantaggio che, probabilmente, senza quegli errori nel finale, potevano essere capitalizzati meglio. Abbiamo mandato a noi stessi un bel segnale stasera”.