Reate Festival

La musica contemporanea anima il Reate Festival

Quasi cento partecipanti da tutto il mondo al bando indetto dalla Fondazione Flavio Vespasiano in occasione della XII edizione del Reate Festival: un risultato inatteso, che conferma la validità di un’iniziativa nata per offrire spazio ai giovani musicisti in tempi di crisi per la musica dal vivo

Un gran numero di adesioni ha riscontrato la nuova iniziativa della Fondazione Flavio Vespasiano all’interno della XII edizione del Reate Festival. Da tutto il mondo sono pervenuti filmati con esecuzioni di musica contemporanea da parte di giovani sotto i 35 anni di età. Quasi un centinaio i video pervenuti, con una grande eterogeneità di repertori, di strumenti e di combinazioni di ensemble strumentali. Un risultato inatteso, che ha confermato la validità di un’iniziativa nata per offrire un’opportunità ai giovani in tempo di crisi della musica dal vivo.

La selezione dei filmati, infatti, è finalizzata ad inserire nella stagione concertistica della edizione imminente del Reate Festival di giovani interpreti dediti all’esecuzione del repertorio contemporaneo, con composizioni di autori italiani e stranieri edite o inedite scritte dal 1945 in poi. Un modo per dare spazio non solo ai giovani esecutori ma anche alla Nuova Musica.

Il sostegno alle giovani generazioni in un momento di difficoltà è stato particolarmente apprezzato dai musicisti, che in alcuni casi, oltre a inviare i video con le loro esecuzioni hanno inviato note biografiche o note all’esecuzione con personali commenti.  “Sono rimasta molto colpita dalle parole d’introduzione al bando, a proposito della relazione tra l’attuale situazione internazionale, la recessione del mondo dello spettacolo e lo sforzo di dare spazio per le Nuove Musiche. Per questo vorrei ringraziarvi di aver voluto creare un nuovo spazio di concorso in Italia e di averlo dedicato all’interpretazione della musica contemporanea”, ha scritto una concorrente. La varietà e la ricchezza delle proposte – alcune esecuzioni coinvolgono anche altre arti performative – al di là della graduatoria di merito che verrà stilata dalla giuria, offrirà un panorama di grande interesse per l’osservazione della realtà musicale internazionale. Un risultato che la direzione artistica del Festival ritiene interessantissimo al fine di eventuali futuri sviluppi dell’iniziativa a beneficio dei giovani partecipanti.

Nell’ambito del Reate Festival nel frattempo, dato il successo dell’iniziativa, è stato deciso di destinare a coloro che verranno selezionati un ulteriore concerto che si aggiunge ai tre già previsti. Alla giuria ora il compito impegnativo di esaminare filmati della durata di circa 190 ore di musica complessive.

La commissione è formata da  Lucio Gregoretti (Compositore; Presidente Associazione Nuova Consonanza), Matteo d’Amico (Compositore; Vicepresidente Accademia Filarmonica Romana), Gabriele Bonolis (Compositore; Direttore d’orchestra), Lucia Bonifaci (Sovrintendente Fondazione Flavio Vespasiano), Cesare Scarton (Direttore Artistico Fondazione Flavio Vespasiano).

Il 20 ottobre è prevista la proclamazione dei vincitori, ai quali verrà offerta la possibilità di partecipare ai concerti programmati nel cartellone del Reate Festival domenica 15 e domenica 29 novembre, venerdì 4 dicembre e sabato 5 dicembre, sempre alle ore 17:00 presso la Chiesa di San Giorgio a Rieti.

Il Reate Festival, che si inaugurerà il 16 ottobre con un concerto di musica vocale -protagoniste il celebre mezzosoprano Monica Bacelli e la pianista Luisa Prayer , proporrà il 24 ottobre un nuovo allestimento de La traviata di Verdi incentrato sulla presenza di due stelle del firmamento della lirica internazionale, il soprano Rosa Feola nel ruolo di Violetta, diretta registicamente della più grande Violetta della storia del teatro musicale italiano, il soprano Renata Scotto.

Il cartellone proseguirà con un gran numero di concerti con la consueta varietà di programmazione che ha contraddistinto le precedenti edizioni.

Tutti gli eventi del festival si svolgeranno nella stretta osservanza delle norme prevista per l’emergenza-Covid in corso.