La montagna e i Maraini. A Rieti in una mostra fotografica promossa dal CAI

Nel centenario della nascita di Fosco Maraini, grandissimo etnologo, scrittore, fotografo e alpinista e nell’ambito del programma di “Montagne nel cuore. Percorsi di Cultura in montagna”, , il CAI di Rieti organizza due importanti eventi sotto gli auspici dello storico Gabinetto Vieusseux di Firenze.

A partire da venerdì 12 ottobre alle ore 18, presso le Officine Varrone di Largo San Giorgio sarà esposta una selezione di 44 foto originali di Fosco Maraini sul tema delle montagne (dall’Italia al Tibet, dal Karakorum all’Hindu Kush e al Monte Fuji).

La mostra, unica nel suo genere, è stata possibile grazie alla collaborazione del CAI di Castelnuovo di Garfagnana (Lucca). Resterà aperta dalle 17 alle 19:30 fino al 19 ottobre (la mattina solo su prenotazione per gruppi e scuole).

Venerdì 19 ottobre alle ore 17, sempre presso le Officine di Largo San Giorgio, incontro alpinistico con la scrittrice Dacia Maraini, figlia di Fosco, e l’alpinista Carlo Alberto Pinelli, il più giovane nella spedizione del CAI di Roma guidata nel 1959 da Fosco, allora quarantasettenne, che raggiunse la sommità inviolata del Saraghrar Peak (7.349 m), nell’Hindu Kush.

Nella serata sarà proiettato il film della Cineteca del CAI sulla straordinaria e prima ascensione italiana sul Gasherbrum IV, organizzata dal CAI nel 1958 (con Cassin e Bonatti, tra gli altri, e riprese filmate di Maraini). Il Gasherbrum IV ha un’altezza di 7.925 m. e secondo Messner la sua difficoltà alpinistica è paragonabile se non maggiore dell’ascesa del K2.

Si approfondiranno inoltre aspetti legati alla passione della montagna di Topazia Alliata, moglie di Fosco, ai rapporti tra Rieti e i Maraini, e al contributo della SNIA Viscosa all’abbigliamento tecnico-alpinistico di allora.

Le iniziative di “Montagne nel cuore” sono state rese possibili grazie alla collaborazione di: Provincia e Comune di Rieti, Fondazione Varrone, Ca.Ri.Ri, Sogea, Itas Assicurazione Ag. Iarussi. Ingresso libero.