La Misericordia a Cittaducale, De Angelis: «perché ciascuno possa ricevere e dare soccorso»

«L’attività della Misericordia è facile da intuire. Svolge un servizio socio-sanitario, e dunque si presenta come un qualcosa che si fa con le mani».

Così Roberto De Angelis, vice Governatore della Confraternita di Misericordia di Rieti, ha presentato a Cittaducale l’associazione nel giorno in cui ha inaugurato la sua sede nel paese e la nuova ambulanza acquistata con la benedizione del vescovo Domenico Pompili.

«Ma a fianco al “soccorso” pratico, c’è anche quello morale, il tentativo di arginare il male che si presenta in ogni, luogo in ogni momento, in ogni forma. Anche nello spirito» ha aggiunto De Angelis. «Aprire una sede a Cittaducale significa dare l’opportunità alla cittadinanza di poter essere soccorsa, ma offrendo insieme ad ogni cittadino la possibilità di poter diventare soccorritore. Siamo qui per poter essere di aiuto quando se ne presenta il bisogno, ma aprendo in questa cura del male di ognuno la possibilità per ciascuno di dare soccorso».

Un opera da svolgere nella prospettiva indicata dalle «parole sull’amore del vescovo Domenico e del parroco padre Mariano Pappalardo quando ha fatto riferimento alla Misericordia».

La radice della Confraternita di Misericordia, ha poi spiegato il vice-governatore, è insieme nella Chiesa e nella società civile. «Nasciamo dalla volontà di singoli cittadini che si sono messi insieme per poter dare un servizio, ma anche come fedeli. Sarà la nostra presenza a dare continuità a questo messaggio» ha concluso De Angelis.

Foto di Massimo Renzi.