La minoranza: mica abbiamo l’anello al naso!

Poteva finire l’anno senza una bella determina idonea a sanare “spese di modesta entità” affrontate da singoli dipendenti del Comune in ragione di una indifferibilità assoluta? Ovviamente no! Non facciamoci mancare nulla.

Ed ecco allora che il dirigente tuttofare del settore finanziario con determinazione n.2310 del 31 dicembre 2013, prima di andare a stappare una bottiglia di spumante, è stato colto dall’impulso irrefrenabile di sanare tutte quelle spesucce che “per motivi urgenti” sono state affrontate durante il 2013.

La spedizione di una raccomandata, il rinnovo annuale di un contratto (ma se è annuale non si poteva programmare?), acquisti di calendario da tavolo, scatole, lucchetti, serrature e copie chiavi, sostituzione di una ruota per la bravetta. Tutte cose da pochi euro tranne la voce “acquisto libri”: ben 400 euro.

La cosa che salta agli occhi è la titolarità di questo acquisto, ovvero la Segretaria Generale dott.ssa Iovinella che, guarda caso, proprio il 31 dicembre compra libri per un valore di 400 euro da imputare sul bilancio 2013 insieme a tante piccole spese che sino all’ultimo giorno dell’anno non avevano avuto modo di essere sanate.

Ma veramente qualcuno all’interno del palazzo si è convinto che fuori portiamo tutti l’anello al naso? È mai possibile che la dott.ssa Iovinella ritenga assolutamente necessario ed urgente acquistare 400 euro di libri l’ultimo giorno dell’anno?

Ma se erano così indispensabili per la sopravvivenza amministrativa dell’Ente non avrebbe dovuto comprarli il 1 gennaio 2013? E guarda caso non fa in tempo ad uscire dalla libreria che sull’uscio ti trova il dirigente del settore finanziario che si precipita in ufficio a sanare quell’acquisto.

E vuoi vedere che per confondere le acque il solerte dirigente, magari suggerito, non abbia ritenuto opportuno riesumare vecchissimi scontrini risalenti addirittura al 15 gennaio 2013? E poi non ci avevano detto che per le bla bla bla ragioni non era assolutamente possibile impegnare e contestualmente liquidare una spesa?

O questo vale per tutti meno che per chi detta le regole? Certo ci aspettiamo di vedere pubblicato lo scontrino con l’elenco dei testi acquistati al fine di fugare qualsiasi cattivo pensiero. C’è ancora qualcosa da dire? Si: con 400 euro i Servizi Sociali avrebbero potuto acquistare 100 panettoni per tutte quelle famiglie che non se lo sono potuto permettere. Buona Befana 2014».

È quanto dichiarano  I consiglieri comunali Sonia Cascioli, Andrea Sebastiani e David Festuccia.


 

L’atto sull’albo pretorio: http://albopretorio.insielmercato.it

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