La Linkem NPC Rieti è la nuova capolista

La Linkem NPC Rieti vince la sua ottava partita consecutiva e si porta al comando della classifica del girone C della Divisione Nazionale B.

La partita contro Palestrina giocata sabato 8 marzo al Palasojourner non è stata propriamente una passeggiata.

Le due squadre si sono confrontate duramente per oltre tre quarti di gara e solo nell’ultimo periodo la NPC ha ingranato la marcia che le ha permesso di chiudere in bellezza il recupero della ventesima giornata di campionato.

Il Palasojourner è freddo, ci sono i sigilli alle caldaie e c’è poca gente sugli spalti, nonostante la partita sia importante e la società abbia istituito l’ingresso libero per le donne.

Il quintetto schierato da Nunzi comprende: Scodavolpe, Ferraro, Caceres, Giampaoli e Benedusi che in settimana si è allenato solo venerdì a causa della contrattura rimediata nei primi minuti di Pescara- Rieti.

Palestrina risponde con Samoggia, Di Giacomo, Molinari, Brenda e Rossi. Rieti parte con un 5-0, ma Caceres è richiamato in panca già carico di due falli. Ben presto si capisce di che stile sarà la conduzione arbitrale visto che nei primi nove minuti di gioco gli amarantocelesti conteranno 8 falli più un tecnico per proteste fischiato a Feliciangeli.

La prima frazione si chiude 9-13 a favore di Palestrina.

Gravati dal peso dei fischi arbitrali (due cadauno Benedusi, Caceres, Scodavolpe e Feliciangeli) i reatini rientrano in campo con anche Musso e Ponziani. Palestrina riesce ad allungare fino al massimo vantaggio del 14-21 a metà del secondo quarto.

Nonostante qualche bella giocata, c’è nervosismo in campo, le percentuali di realizzazione sono basse, i falli fioccano sugli amarantocelesti e quando coach Nunzi chiede spiegazioni per un fallo non fischiato su Caceres viene sanzionato con un tecnico che porta Palestrina sul 19-25. Poi Ferraro mette una bomba, ne infila un’altra Giampaoli e Feliciangeli realizza da due e ci ritroviamo a 27-25 quando è ora di andare al riposo negli spogliatoi.

Durante l’intervallo le rappresentanti dello Sportello Antiviolenza Femminile e Minorile, il Nido di Ana, ringraziano pubblicamente la società che ha dedicato questo 8 Marzo alla raccolta benefica in favore dell’associazione di volontariato reatina.

La partita ricomincia ed il terzo quarto si gioca in sostanziale equilibrio anche se con qualche guizzo ora dall’una ora dall’altra parte e finisce 47-45.

Nell’ultimo quarto, però, i reatini ingranano la marcia: Caceres con un canestro da due punti, Scodavolpe con una bomba da tre punti, poi una sequenza di Benedusi da 5 punti (un canestro da due e un canestro più fallo) intervallata dal tiro di Giampaoli e di nuovo Scodavolpe ci portano sul 61-48. E’ la migliore NPC quella che si presenta in questa fase: intensa, corale, creativa. Palestrina chiama il time out. Il pubblico è in piedi ad applaudire la sinfonia tutta reatina. Prendiamo rimbalzi in difesa e ci lanciamo in contropiede, prendiamo rimbalzi in attacco e creiamo secondi tiri. Arriva il quarto fallo di Scodavolpe, Palestrina chiama time out, dopo una brutta caduta un giocatore di Palestrina esce claudicante. Arriva il quarto fallo anche di Ferraro, ma ormai la partita ha trovato il suo percorso e per Rieti è tutto in discesa.

Rieti vince e balza al primo posto in classifica, insieme a Latina che verrà al Palasojourner l’ultima giornata della fase regolare, il 13 Aprile.

“Nell’ultimo quarto Rieti ha alzato l’intensità difensiva – spiega il coach di Palestrina Longano – è una grande squadra, capace di compattarsi e bella da vedere giocare”

“La partita è stata molto difficile – chiarisce Nunzi – Palestrina è una squadra ben organizzata e nella prima parte abbiamo faticato a trovare la chiave di volta della gara. Tra il primo e secondo tempo abbiamo ricordato che squadra siamo e come dobbiamo giocare. Abbiamo preso contromisure, abbiamo isolati gli avversari nell’uno contro uno, abbiamo aperto bene il campo, cominciato a fare tiri aperti e canestri da sotto. Sono uscite fuori le nostre qualità. Si è ripetuta la partita di Pescara in cui siamo emersi negli ultimi 15 minuti piuttosto che all’inizio per affievolirci nel finale, cosa che mi sorprende visto la buona condizione fisica attuale, tuttavia mi dà soddisfazione perché quando c’è da vincere riusciamo a stringerci. È più di un segnale che la squadra manda sulle risorse di cui dispone e che mi sorprendono e mi piacciono.

Mi dispiace dirlo ma stasera abbiamo avuto un arbitraggio assolutamente non all’altezza della situazione: il signor Ferretti si è dimostrato scarso come arbitro ed è stato anche maleducato. Mi sono innervosito perché lui ha innervosito la gara che non c’era bisogno di innervosire.

Noi dobbiamo, comunque, saper gestire anche queste situazioni, sulle quali stiamo lavorando. Siamo una squadra corta e non possiamo sprecare falli per frustrazioni o proteste perché pesano troppo sull’economia del gioco.

Palestrina in questo è stata più brava di noi: gli avversari sono usciti dal campo senza tecnici.

La vittoria è importante: la prima volta che ci siamo affacciati al primo posto, lo abbiamo fatto nelle stesse condizioni climatiche (riscaldamento spento ndr), ma stavolta abbiamo vinto.

La prossima partita non sarà semplice: Giulianova con l’innesto di Gilardi ha colmato la perdita del play titolare, ha poi un giocatore esperto come Gallerini ed i risultati dimostrano che la squadra è in crescita.

Noi veniamo da una striscia favorevole che speriamo di allungare. L’obiettivo è di arrivare bene e fisicamente a posto nel momento clou del campionato.

Questa settimana non è stata semplice dal punto di vista fisico, oltre che climatico. Devo ringraziare lo staff medico che ha fatto un ottimo lavoro con alcuni giocatori. Speriamo che il colpo che ha subito Innocenzo Ferraro stasera non riporti conseguenze gravi”.

Tabellini.

Linkem NPC Rieti. Giampaoli 11, Colantoni, Benedusi 11, Feliciangeli 7, caceres 8, Ferraro 19, Ponziani, Musso 3, Auletta, Scodavolpe 15.

Pallacanestro Palestrina. Baroni 3, Perna L. 5, Rossi 9, Molinari 10, Omoregie 10, Di giacomo 16, Cara 9, Brennda, Perna S, Samoggia 7.

Parziali 9-13, 27-25, 47-45, 74-59