La cura dell’Ambiente chiave dello sviluppo

Provincia di Rieti, Regione Lazio e Corpo Forestale stanno organizzando una giornata di studio per la valutazione del patrimonio boschivo, prevista per il prossimo settembre.

È stata l’India la protagonista della Giornata mondiale dell’ambiente proclamata dall’agenzia Onu per l’Ambiente e dedicata quest’anno alla salvaguardia delle foreste. Per la prima volta dall’inizio delle celebrazioni, nel 1972, sarà il paese asiatico ad ospitare gli eventi legati alla Giornata mondiale. Le foreste ricoprono un terzo della superficie del pianeta, soddisfano il fabbisogno di 1,6 miliardi di persone e svolgono un ruolo fondamentale nella battaglia contro il cambiamento climatico. Le foreste rappresentano il polmone verde della terra e non è un caso che il tema scelto per questa edizione è stato “Le foreste: natura al vostro servizio”. Una scelta dettata dal fatto che la giornata di quest’anno ha coinciso con l’Anno Internazionale delle Foreste indetto dalle Nazioni Unite. La Giornata mondiale dell’ambiente vuole rappresentare una occasione per spronare tutti ad impegnarsi per garantire a questa generazione e a quelle future di continuare a usufruire dell’importante ruolo benefico svolto dalle foreste.

L’assessore all’ambiente provinciale Michele Beccarini ha voluto sottolineare come «il territorio della nostra Provincia è coperto dal 75% di boschi, caratteristica quasi unica in Italia e insieme alla ricchezza d’acqua fa sì che ci sia una presenza di biodiversità unica, tanto che la mia attività si concentra sul mantenimento e arricchimento di queste caratteristiche perché il futuro del nostro territorio anche dal punto di vista economico e di sviluppo è legato all’ambiente che deve diventare anche occasione di occupazione per i nostri giovani».

A settembre l’assessorato organizzerà una giornata di studio e di aggiornamento in collaborazione con il Corpo Forestale, la Regione Lazio, gli operatori del settore boschivo presenti sul territorio cui si uniranno i tecnici Forestali, Agronomi e Comunali per fare il punto della situazione, valutare e studiare le varie tecniche di taglio, per fare in modo che il patrimonio boschivo sia valorizzato e sviluppato per il bene dei cittadini e di tutti i turisti che lo frequentano, anche attraverso la raccolta dei frutti del sottobosco, e che possa essere realmente volano di sviluppo per il territorio.