La Caritas ad Amatrice: piccole azioni per accompagnare la popolazione

Dalla tenda Caritas sistemata nell’area interna del “Don Minozzi” la ricostruzione viene sostenuta con piccoli grandi aiuti alla vita quotidiana

Verso Accumoli e Amatrice si sta muovendo moltissima solidarietà. Sin da giorno in cui la terra ha tremato non è mancata la voglia di aiutare le popolazioni messe in ginocchio. E in poco tempo si sono fatti avanti progetti importanti, finanziati con grandi eventi, da realizzare in parallelo alla strategia per la ricostruzione da poco annunciata dal Governo.

Ma nell’attesa, agli uomini, alle donne e ai bambini che hanno perso tutto, si presentano i piccoli grandi problemi del quotidiano, le inevitabili necessità di ogni giorno. Situazioni verso cui il sistema della Caritas riesce a rispondere con cura e attenzione, prestando ascolto ad ogni singola richiesta.

Alcune sono più facili da indovinare, come il vestiario adatto all’inverno che si avvicina; altre sono meno immediate, ma altrettanto urgenti. Nei primi giorni del terremoto, ad esempio, il cibo è arrivato in quantità, e non a caso si è dovuto mettere uno stop alla raccolta. Ma in pochi avevavo considerato che, ad un certo punto, si sarebbe fatta avanti la necessità di ferri e tavole da stiro, di stendini per i panni, di varechina, di sapone e dei guanti per i piatti.

Forniture meticolosamente annotate dagli operatori della Caritas. Pochi giorni fa, ad esempio, avevano registrato la consegna di 260 paia di scarpe, tra scarponi da trekking, calzature invernali da donna e da uomo e scarponcini da bambino, comprese 23 paia di pantofole. E ci sono 32 paia di pantaloni segnati sui quaderni, mentre sono 26 paia i jeans, 31 le felpe e 49 le tute. 51 le giacche per gli uomini e le donne. 70 piumoni sono arrivati dalla Polonia e sono andati quasi immediatamente a tamponare le richieste della popolazione.

Il tutto è stato distribuito tramite la tenda Caritas ospitata nell’area del “Don Minozzi”, subito accanto alla tenda per la messa. Interventi puntuali che integrano investimenti più ampi in corso in favore delle aziende, soprattutto agricole, attive sul territorio.