La Bottega del Teatro, in scena all’Abbazia di S. Salvatore Maggiore

Sabato prossimo 26 settembre, alle ore 17, all’Abbazia di San Salvatore maggiore, nel Comune di Concerviano, è stata organizzata una delle numerose manifestazioni di carattere turistico-culturale finalizzate a diffondere la conoscenza di una tra le più grandiose testimonianze della storia religiosa, sociale ed economica del nostro territorio.

L’insigne ed antichissimo monumento (sec. VIII), restaurato nel corso degli ultimi decenni, sarà aperto e visitabile grazie all’impegno del Comune di Concerviano, dell’Associazione culturale “Amici della Sabina” e di “Rieti da scoprire”, che ormai da qualche mese organizza visite del sito che ne narrano l’origine, la storia e l’importanza, ma soprattutto tendono ad evidenziarne le caratteristiche e le potenzialità di sede di eventi culturali.

La “Bottega del Teatro”, storico gruppo teatrale reatino che da oltre venti anni porta sulle scene, oltre a fondamentali esperienze di teatro in lingua, il meglio della produzione vernacolare locale, ha raccolto la sfida ad esibirsi nell’inedita “location” e, per di più, con un lavoro che, se non nella vicenda, certamente nell’ambientazione, è stato ispirato all’autrice proprio dalla prima visita a quel luogo così ricco di suggestioni.

La visita guidata all’Abbazia, infatti, curata dalla fondatrice dell’Associazione Rita Giovannelli, sarà preceduta questa volta dalla lettura di un racconto di Carla Moroni. L’aggettivo “drammatica” che caratterizza la lettura, tuttavia, non deve ingannare: si tratta in realtà di una storia che, oltre ad un pizzico di mistero, riserva una piccola, insospettabile sorpresa.

Tra l’esibizione del gruppo e la visita guidata, una gradevole pausa-caffè sarà offerta a tutti i presenti a cura della Ditta MOAK di Modica (RG), promotrice dell’omonimo “Caffè letterario”, concorso di scrittura che nel 2008 ha premiato con un prestigioso riconoscimento il racconto in programma a San Salvatore.