L’8 giugno un laboratorio “multimodale” dal Liceo Artistico di Rieti

Il laboratorio multimodale del Liceo Artistico “A.Calcagnadoro” ha realizzato quest’anno uno spettacolo a sostegno della salvaguardia dell’ambiente, supportato, come lo scorso anno, dalla COOP Centro Italia Sezione Soci di Rieti che, da sempre sensibile a queste problematiche, ha già promosso un interessante convegno sulla lotta alle mafie e alcune giornate di piantumazione di specie arboree.

Si tratta di un incastro di lavori sullo stesso tema realizzati dagli alunni coadiuvati dai professori Gianfranco Guercilena, Ubaldo Munzi e Delia Damiani del Liceo Artistico e Maurizio Frattali dell’Istituto Agrario, coordinati dalla Prof.ssa Sabrina Bartolomei.

Ogni laboratorio attivato (scenografia, costume, sceneggiatura, recitazione, danza, riprese e montaggio video, piantumazione di alberi, e musica) ha sviluppato negli studenti competenze specifiche utilizzando complessivamente più di un modo per comunicare lo stesso messaggio, attraverso un linguaggio, appunto, multimodale.

La scelta del soggetto recitativo è andata questa volta alla commedia “Il Rinoceronte” di Eugene Ionesco, l’opera che più di ogni altra ci fa mettere davanti allo specchio per dire a noi stessi: «se veramente hai una forza, usala per salvaguardare te stesso da tutte le stupide e inspiegabili omologazioni». L’autore vedeva l’immagine del Rinoceronte profondamente proiettata intorno a se, in un mondo che, piegato dalle miserie, fisica e morale, si uniforma e si condanna all’anti-umanità, alla legge dei più, a quello che è sempre avvenuto e che sempre avviene, all’interdipendenza e all’imitazione.

Gli oceani stanno morendo, l’aria sta peggiorando, le foreste si stanno desertificando. Dai pesci alle piante, dalla fauna agli esseri umani, stiamo uccidendo il pianeta che ci sostiene, e lo stiamo facendo velocemente. La causa principale della distruzione della natura si chiama cambiamento climatico. Il Trattato ONU sul cambiamento climatico, la nostra ultima occasione per agire, scade il prossimo anno ma… «io non mi arrendo, noi non ci arrendiamo, non dobbiamo arrenderci».

È questo il messaggio chiave di tutto lo spettacolo che andrà in scena l’8 Giugno alla Sala dei Cordari alle ore 18,45 dal titolo “Il Melograno” come i tre alberi piantati dai nostri ragazzi nel cortile dell’Istituto simbolo di abbondanza, fertilità, di vita per eccellenza ricordandoci che la salvaguardia dell’ambiente è fondamentale per la conservazione della vita.