Musica

Jazz Italiano per le Terre del Sisma: il 3 e 4 settembre concerti ad Accumoli e Amatrice

Torna ad Accumoli e Amatrice il viaggio musicale che attraversa le quattro regioni colpite dal terremoto del 2016

Il 3 settembre saranno Emmanuel Losio & Giulio Scianatico, alle 13 a Madonna delle Coste, e il Davide Palma Quartet, alle 19 nell’area Sae, a portare il Jazz Italiano per le Terre del Sisma ad Accumoli. Il progetto, che prime quattro edizioni ha visto una enorme partecipazione di pubblico, grazie al coinvolgimento di oltre 2.500 musicisti nelle e alla forza organizzativa dei soci I-Jazz, promuove concerti distribuiti nelle terre del cratere.

Il 4 settembre sarà la volta di Amatrice. Alle ore 16.30, alla Casa della Musica, Manuel Magrini “Uribe” si esibirà con la partecipazione di una rappresentanza della Nazionale Italiana Jazzisti; alle 21 presso “Lo Scoiattolo” avrà luogo il concerto “Ok Bellezza”, inserito all’interno del programma di “Illuminamatrice”.

Gli eventi nel Lazio sono realizzati in collaborazione con: Comune di Accumoli, Banda di Accumoli, Comune di Amatrice, Casa della Musica di Amatrice, Nazionale Italiana Jazzisti Onlus, Banda di Amatrice, Villaggio Lo Scoiattolo, “Illuminamatrice”, Associazione Culturale “Lo Spirito nel Tempo”.

«Quando nel 2015 partimmo con l’idea di portare il jazz a L’Aquila in segno di solidarietà per i territori colpiti dal sisma doveva essere un evento unico ed eccezionale», ha ricordato il ministro dei beni culturali Dario Franceschini. «Il successo ci ha portato a renderlo un appuntamento annuale che in pochi anni è diventato un punto di riferimento del jazz italiano e del jazz internazionale. Adesso è ancora più importante continuare perché questo Festival diventa simbolicamente un momento di ripartenza per un settore che sta attraversando una profonda crisi».

Per dare sicurezza a una manifestazione simbolo di rinascita e di speranza, è scesa in campo anche la Siae che ha firmato, con il presidente Mogol, un protocollo per sostenere con 300mila euro in 5 anni il jazz italiano per le terre del sisma, oltre a 700mila euro per la ricostruzione del conservatorio de L’Aquila.