Interdizione anticipata dal lavoro delle lavoratrici in gravidanza: è competente la ASL

Si rende noto che il decreto legge n. 5/2012 ha sancito «l’attribuzione all’Azienda Sanitaria Locale delle competenze amministrative in materia di interdizione anticipata dal lavoro delle lavoratrici in gravidanza, in tutti i casi di gravidanze a rischio». Rimangono ferme le competenze della Direzione Provinciale del Lavoro nei casi in cui le gestanti svolgano lavori classificati come “usuranti”.

Rivolgendosi direttamente presso il Servizio di Medicina Legale del Distretto Sanitario di appartenenza è possibile:

  • presentare il certificato ginecologico rilasciato dallo specialista di Struttura pubblica o privata,
  • compilare il modello per la richiesta di interdizione anticipata dal lavoro e la relativa autocertificazione,
  • eseguire, anche contestualmente, eventuale specifico controllo sanitario che, a richiesta dell’utente può anche essere domiciliare,
  • ritirare il provvedimento finale o acquisirlo in tempi brevi a mezzo posta.

Concentrare presso un unico Ente le competenze in materia di interdizione dal lavoro per gravidanze a rischio, garantisce alle utenti minori perdite di tempo ma, soprattutto, maggiore praticità e celerità nell’espletamento degli specifici adempimenti previsti.

Modelli di domanda e modulo per l’autocertificazione sono reperibili sul sito www.asl.rieti.it, link “Modulistica” all’interno della sezione relativa al Distretto Sanitario di appartenenza.