Intercultura: aperto il bando del decennale

Si è aperto oggi ufficialmente il X Bando di Concorso Intercultura per 10 borse di studio per un soggiorno annuale all’Estero, rivolto agli studenti di Rieti e provincia.

Sono state confermate oltre gli USA, le due nuove mete Cina e l’India, Paesi strategici per la formazione dei giovani studenti. In particolare sono previste 6 borse di studio per gli USA, 2 per l’ India e 2 per la Cina.

Questo bando suggella una tappa importante nel progetto interculturale promosso dalla Fondazione Varrone: 10 anni consecutivi di erogazione di borse di studio in partnership con Intercultura, la più importante associazione internazionale operativa negli scambi interculturali.

«Tutto ebbe inizio perché viaggiando molto all’Estero in particolare in America dove è ha lavorato mio figlio molti anni, mi sono reso conto che acquisire sul campo la conoscenza di altre culture, di altri popoli è fondamentale, non bastano le nozioni sui libri, è necessario scoprire il mondo con i propri occhi. La conoscenza accresce e arricchisce la persona» ha commentato il Presidente della Fondazione Varrone, Innocenzo de Sanctis in apertura della conferenza stampa tenutasi presso le sale di Palazzo Potenziani. «All’inizio abbiamo dovuto superare lo scetticismo e la chiusura delle scuole in cui molti docenti non approvavano un anno di studio all’Estero e poi anche le remore mentali di molte famiglie tendenti in Italia e soprattutto a Rieti a proteggere in un guscio i propri figli, diffidando di tutto ciò che non conoscono. Il nostro obiettivo in tutti questi anni è stato quello di aprire le mentalità ai giovani reatini e alle loro famiglie».

«Dobbiamo formare i nostri ragazzi che, ritornando da questo periodo di studio all’Estero, devono imparare a buttarsi nella mischia. Dobbiamo stimolare la loro capacità di adattamento, di crearsi un’occupazione, una loro strada da seguire. Abbiamo bisogno di far crescere la nuova generazione affinchè possa dare nuovi slanci al futuro di questo territorio e le borse di Intercultura ci consentono di far vivere a questi giovani, un’esperienza formativa unica – ha concluso De Sanctis – che cambierà per sempre il loro modo di vivere e di essere».

Il Presidente, dopo aver ricordato la necessità di confrontarsi con le realtà emergenti quali la Cina e l’India, Paesi in via di sviluppo ormai diventati strategici per l’economia mondiale, ha ribadito il notevole impegno e professionalità di Intercultura, un’associazione-partner che mette a disposizione un forte dispiegamento di esperti e di tutor che seguono costantemente tutte le fasi della selezione e del soggiorno annuale all’Estero dei giovani meritevoli.

Ad intervenire nel corso della conferenza stampa anche la Dott.ssa Susie Eibenstein, responsabile nazionale delle sponsorizzazioni: “ Il progetto della Fondazione Varrone 10 anni fa è stato dirompente e di grande lungimiranza in una città molto chiusa come Rieti, è stato l’inizio di un cambiamento notevole nelle famiglie e nel mondo della scuola. La Fondazione Varrone è stata in Italia il primo ente privato di origine bancaria ad investire così tanto sui giovani e sulla loro formazione, erogando ogni anno molte borse di studio. Oggi gi effetti sono evidenti , è cresciuta un intero territorio. Ricordo che proprio oggi è partito un progetto di internazionalizzazione regionale di cui è capofila l’Istituto L.di Savoia di Rieti, grazie naturalmente alla spinta interculturale che non si è mai arrestata in questi dieci anni da parte della Fondazione e del centro locale oggi punto di rifermento per molti scambi”.

Presenti alla conferenza anche il Segretario generale della Fondazione Varrone Dott.Mauro Cordoni e la Dott. Cristina Carnicelli che da 10 anni si occupa personalmente del progetto delle Borse di studio.

Le iscrizioni sono on line tramite il sito www.intercultura.it, e si chiuderanno entro il 10 Novembre 2013.