Infioritalia sceglie Rieti per festeggiare 10 anni di attività

Sabato 14 aprile, nella sala consiliare del Comune di Rieti, si è svolto un incontro che ha coinvolto delegazioni di infioratori in arrivo da tutta Italia.

Il Centro d’Italia infatti è stato scelto per ospitare i lavori con cui Infioritalia, l’associazione che riunisce i maestri infioratori del nostro Paese, spegne 10 candeline.

«È un momento importantissimo per l’Associazione e per Rieti» ha sottolineato il vice presidente di Infioritalia, il reatino Valentino Iacobucci. «Qui cominciò tutto dieci anni fa e qui oggi si festeggiano i tantissimi traguardi raggiunti».

La riunione reatina, però, non servirà solo a celebrare il compleanno di Infioritalia. «Quella di sabato – ha spiegato Iacobucci – sarà la riunione di apertura dell’anno 2012. È ovvio che, coincidendo con la chiusura del nostro primo decennio di attività, non potevamo non celebrare la ricorrenza. In questo modo ribadiamo anche il fortissimo legame tra Rieti e il mondo delle infiorate e sfruttiamo questa occasione per far conoscere la nostra città a tante persone».

Parteciperano alla riunione le delegazioni di Poggio Moiano, Rieti, Pietra Ligure, Genazzano, Bolsena, Cusano Mutri, Torre del Greco, Rocca S. Stefano, Fabriano, Montallegro, Norma, San Gemini, Città Della Pieve, Castelraimondo, Galatone e Fucecchio.

Per capire cosa si muove attorno al circuito delle infiorate, abbiamo sentito ancora Valentino Iacobucci:

Valentino, cosa bolle in pentola?

Infioritaria festeggia i primi dieci anni di attività. La città di Rieti è stata tra i soci fondatori dell’organismo, che poi nel tempo ha raccolto sempre più adesioni sul territorio nazionale. Oggi sono 25 i comuni coinvolti nel progetto. L’anniversario sarà festeggiato ad Alatri a fine anno.

E a Rieti?

In coincidenza con il bicentenario della Pia Unione di Sant’Antonio di Padova l’Associazione Porta D’Arci produrrà una speciale edizione delle “Chiese in Fiore”. Sarà una occasione ulteriore per far conoscere la nostra realtà di infioratori e la bellezza della nostra cittadina ad un pubblico vasto e attento.

Prima parlavi delle infiorate come efficaci strumenti di promozione del territorio…

Senza il lavoro non si raggiunge alcuno scopo. Per arrivare ad un obiettivo importante e condiviso come quello della diffusione ad ampio spettro della nostra realtà è necessario faticare su tempi lunghi e con costanza. Realtà associative auto organizzate che hanno a cuore l’identità della città e la divulgazione delle sue bellezze, sviluppano il proprio discorso con strumenti limitati e disponibilità ridotte. Tutto ciò non ha però sconfortato, ad esempio, i soci della Associazione Porta D’Arci. Da dieci anni a questa parte hanno infiorato su tutto il territorio nazionale, incuriosendo tanti sulla nostra città.

Una fatica che però ottiene l’obiettivo…

Sì.  Non a caso tra i delegati che arriveranno da tutti Italia ci sono persone che conoscono già molto bene Rieti e altre che la vedranno per la prima volta.