Incendio boschivo a Poggio Bustone. Intervento della Forestale

Gli uomini del Corpo Forestale dello Stato intervengono per domare un incendio boschivo sviluppatosi nel Comune di Poggio Bustone. Dalle prime indagini la cause sembrerebbero di origine colposa.

Alle ore 12,30 circa di oggi la Sala Operativa de Corpo Forestale dello Stato (1515) allertava le pattuglie del Comando Stazione del CFS di Rivodutri e del N.O.S. (Nucleo Operativo Speciale) in merito ad un incendio sviluppatosi in località “Acciara” in agro del Comune di Poggio Bustone.
Le pattuglie si portavano prontamente sul posto e constatavano che effettivamente era in corso un incendio ubicato poco sopra l’abitato della località “Acquarisciana”. Stante le condizioni orografiche caratterizzate da un acclività non trascurabile e stante l’impossibilità di avvicinarsi con mezzi antincendio su gomma, veniva fatto intervenire sul posto un elicottero della Forestale (Modello AB 412) che per aver ragione del rogo ha effettuato 31 lanci, per un totale di circa 25.000 litri di acqua, in sinergia con le squadre a terra. L’attività di D.O.S. (Direttore Operazioni di Spegnimento) è stata condotta dal Comandante la Stazione di Rivodutri, Ispettore Superiore Scelto Giuseppe Dante.
Parallelamente allo spegnimento, iniziava anche l’attività di indagine, tesa a risalire alle cause dell’incendio a cura degli Agenti del N.O.S. coordinati dall’Ispettore Superiore Fabio Ciccomartino. Da un primo riscontro è apparso chiaro che le fiamme sono divampate per cause umane, probabilmente da un fuoco di ripulitura sfuggito al controllo. Le indagini son al momento in corso e se daranno esito positivo verrà fatta una comunicazione di notizia di reato per incendio colposo a carico dei responsabili.
Da una prima stima effettuato dagli uomini del Corpo Forestale dello Stato sono andati in fumo circa 3 ettari tra bosco ceduo di specie quercine e terreni incolti abbandonati, con forte presenza di infestanti che hanno contribuito al rapido sviluppo delle fiamme.
Si raccomanda a tutti la massima attenzione nel bruciare i residui vegetali provenienti da potature ed attività agricole, non solo per non incorrere nelle sanzioni amministrative previste, ma anche perché laddove le fiamme sfuggissero al controllo si scivolerebbe nel reato penale di incendio colposo.

(Comunicato Corpo Forestale dello Stato)