In un documentario il lato oscuro di Scientology

A metà marzo, negli Stati Uniti, uscirà un documentario prodotto dalla Hbo e diretto da Alex Gibney. S’intitola “Going Clear” (letteralmente, “Per fare chiarezza”). Assunti 160 avvocati, non solo per controllare le “legittimità” di certe accuse ma anche per difendersi dagli attacchi legali che i vertici della setta sicuramente lanceranno.

Anche se il numero dei suoi adepti è più che dimezzato (sono ormai solo 50mila contro il picco record di 100mila “fedeli” raggiunto agli inizi degli anni ‘90), la setta pseudo-religiosa di Scientology continua a far parlare di sé. A metà marzo, negli Usa, uscirà un documentario prodotto dalla Hbo e diretto da Alex Gibney. S’intitola “Going Clear” (letteralmente, “Per fare chiarezza”), è interamente dedicato al lato oscuro della setta di Scientology e, al recente Sundance Festival, è stato accolto dal pubblico di produttori e giornalisti di Hollywood con una lunga “standing ovation”. Hollywood è sempre stata al centro delle strategie di Scientology. Venne fondata nel 1954 da Ron Hubbard con l’intento preciso di corteggiare le celebrità di Hollywood. L’idea era che l’adesione delle star del cinema (veri e propri “opinion maker” globali) avrebbe in qualche modo legittimato e arricchito la setta. La strategia ha funzionato.
Dopo sessant’anni, nonostante gli attacchi della stampa e il basso numero di aderenti, l’organizzazione vale più di un miliardo di dollari. Le attività di “fund raising” dei suoi illustri membri e la gestione senza scrupoli delle “donazioni”, ha fatto ammassare una vera fortuna, in gran parte esentasse. “Scientology sfrutta il suo status di esenzione fiscale per accumulare milioni di dollari in proprietà e donazioni, comportandosi più come uno strumento di business che come un ente di beneficenza”, ha scritto Variety.
Il documentario della Hbo, grazie alle testimonianze di ex aderenti alla setta, racconta e documenta molti episodi di abusi. I suoi adepti meno famosi infatti, secondo quanto è raccontato dal documentario, vengono costretti a lavorare per l’organizzazione con compensi inesistenti e a compiere servizi umilianti (come pulire le toilette con uno spazzolino da denti).
Fra i tanti, c’è anche il racconto di Spanky Taylor. Era incinta, venne costretta a lavorare con turni di 30 ore, aveva pochissimo cibo ed era costretta a dormire sul tetto della costruzione. L’altra figlia della ragazza dormiva in una culla che puzzava di urina ed era circondata dalle mosche e dalle zanzare.
La Hbo, per la preparazione di questo documentario, ha assunto 160 avvocati. Non solo per controllare le “legittimità” di certe accuse ma anche per difendersi dagli attacchi legali che i vertici di Scientology stanno già preparando.
A far scalpore, nel documentario, sono le accuse a due famose star del cinema: John Travolta e Tom Cruise, entrambi membri attivi dell’organizzazione. Il regista del documentario, Gibney, ritiene che Travolta e Cruise dovrebbero parlare e raccontare quello che sanno. Spera che i racconti di “Going Clear” possano spingerli a uscire allo scoperto. “Credo che uno dei motivi per cui stiamo cercando di accendere i riflettori su di loro non è perseguitarli ma metterli di fronte alle loro responsabilità. L’enorme ricchezza che hanno accumulato grazie al successo nel cinema li dovrebbe rendere più responsabili soprattutto per il fatto che molte persone continuano ad aderire a Scientology proprio a causa loro”, ha detto Gibney in un’intervista a “Business Insider”.
Spanky Taylor, la ragazza incinta costretta a turni di 30 ore, era una delle più strette confidenti di Travolta all’interno di Scientology. Secondo il documentario, inoltre, la separazione fra Cruise e Nicole Kidman, sarebbe stata causata proprio dai vertici dell’organizzazione. La colpa della Kidman sarebbe stata quella di provare ad allontanare il famoso marito da Scientology. Gibney è convinto che Travolta e Cruise siano ricattati e sarebbe questo il motivo per cui non lasciano la setta.
Il documentario è ispirato al best seller di Lawrence Wright “Going Clear: Scientology, Hollywood & The Prison of Belief”. Uscirà nelle sale americane con un ridotto numero di copie a metà marzo e sarà poi trasmesso dalla Hbo alla fine del mese.