IlluminAmatrice

IlluminAmatrice, pronto alla quarta edizione il Festival Multidisciplinare delle Arti tra i Monti della Laga

Al via l’edizione 2020 di IlluminAmatrice tra musica, sport, fotografia e stand up comedy. Tra i momenti di punta il monologo “Come Britney Spears” di Giorgio Montanini e il concerto de «Il jazz italiano per le terre del sisma» a cura dell’associazione Fara Music

Visioni, performance teatrali, docufilm, attività ludico sportive. E poi il suono, la musica, da cui lasciarsi travolgere, con i sofisticati live set e le sonorità jazz. Tra arte e natura incontaminata, per riappropriarsi di quel legame così profondo e viscerale con la propria terra. Una terra ferita, dilaniata, che però vuole rinascere e immaginare nuovi orizzonti proiettandosi al futuro. Una terra che non vuole arrendersi, perché dalle macerie si può ricostruire.

Così la musica si fa spazio tra le macerie per non spegnere i riflettori sulle terre colpite dal sisma. Due giorni di full immersion per “IlluminAmatrice”, Festival Multidisciplinare delle Arti, giunto alla sua quarta edizione, a sostegno delle popolazioni del Centro Italia verso la difficile opera di ricostruzione, ancora incompiuta, con le sue 300 vittime e 40mila sfollati.

Un cartellone articolato per il Festival in programma nei giorni 4 e 6 settembre presso il Villaggio Lo Scoiattolo per un’edizione “Covid-19 Free Version”, con il rigoroso rispetto degli standard di sicurezza in linea con le prescrizioni ministeriali.

La direzione artistica è affidata al musicista e polistrumentista Antonino Barresi, fondatore del MenoUnoLab Bologna, con il coordinamento tecnico di Paolo Romagnoli. A promuoverla “IlluminAmatrice”, Associazione Culturale No Profit senza scopo di lucro, presieduta da Fabrizio Berardi, che si propone di mantenere alta l’attenzione sull’intero territorio dopo la grande devastazione della notte del 24 agosto 2016 e di creare occasioni di incontro e di dialogo socio-culturale, finalizzate a recuperare parte del patrimonio e del genoma che ha reso sempre vitali e culturalmente propositive le comunità che popolano l’antica “Via del Sale”.

«Resilienza e sicurezza saranno il fil rouge dell’edizione 2020 di IlluminAmatrice», sottolineano il direttore artistico Antonino Barresi e il Presidente Fabrizio Berardi. «Dall’emergenza il Festival trae la propria forza, dal terremoto al Covid. Perché la musica sprigiona energia».

Ad inaugurare il nuovo format che fonde concerti, performing act, proiezioni, sport e attività live attraverso la rete degli artisti in sostegno di Amatrice, sarà Giorgio Montanini, autore e attore (4 settembre ore 20.30), tra i pochi rappresentanti della stand up comedy in Italia. Nel suo nono monologo inedito “Come Britney Spears”, Giorgio Montanini mette in discussione l’unico vero baluardo trasversale e condiviso da tutti, quello che tiene in piedi il genere umano: l’antropocentrismo. Quando si è costretti ad affrontare una situazione critica, il confine che separa la consapevolezza dall’isteria è ambiguo, ingannevole. È dalla sua comparsa sul pianeta che l’essere umano cerca disperatamente e ostinatamente il giusto percorso che lo conduca alla serenità, alla pace e alla felicità. «Presunzione, ipocrisia e politically correct, sono i veri nemici da combattere. Quando riusciremo a liberarci di questi ingombranti fardelli potremo vederci finalmente per ciò che siamo: spauriti ed insignificanti esseri che tentano di sopravvivere in territorio ostile», sottolinea l’autore.

Spazio alla musica a seguire (4 settembre ore 21) in collaborazione con l’Associazione Fara Music, Il jazz italiano per le terre del sisma con il live “Ok bellezza”. On stage Nick Stimazzi (organo Hammond), Nicola Tentorio (batteria), Alessandro Borgini (chitarra), Sebastiano Sempio (percussioni). Il repertorio comprende brani originali (The Goods è il loro primo album), ma anche standards tratti dai classici repertori soul e jazz.

La giornata sarà aperta, di primo pomeriggio (4 settembre alle ore 14), da “La Regina dei cieli (Aquila) e il Principe degli Ungulati (Cervo) nelle Magnifiche Terre di Centro”: l’incontro con Alfredo Cristallini, dell’Associazione Laga Insieme Onlus, che, con immagini esclusive, racconterà la sua esperienza umana e professionale di fotoreporter, attraverso la quale è riuscito a cogliere come nessuno altro gli aspetti più inediti della vita faunistica sui Monti della Laga. L’evento, rivolto soprattutto a famiglie con bambini, oltre alla presenza del fotoreporter prevederà la conoscenza diretta di alcuni rapaci messi a disposizione dai falconieri.

Alle ore 15.30 è prevista la proiezione del documentario “La Ricetta” scritto e diretto da Alessandra Attiani e Massimo Saccares: un anno su Amatrice dopo il terremoto raccogliendo testimonianze, accompagnati dalla ricetta della Amatriciana, essenza dello spirito e cultura di questa popolazione.

Alle ore 16.30 la proiezione del documentario: “Under The Water”, con la regia di Davide Lupetti, Sceneggiatura di Pietro Albino Di Pasquale, Montaggio di Vincenzo D’Eugenio, Direttore della fotografia Marco Cordone.

A fare da preview agli spettacoli serali, alle ore 19, l’Aperitif con le selezioni musicali d’ascolto a cura di Lorenzo Morresi, produttore chitarrista e dj che lavora tra Inghilterra (Londra) e Italia. Il suo progetto propone una miscela eclettica di jazz, disco, world, elettronica, dance music. Il suo ultimo disco (Objet Melodie) è uscito a maggio 2020 in vinile sull’etichetta londinese Fly By Night Music, supportato a livello internazionale da vari dj e trasmissioni radio.

Domenica 6 settembre sarà invece IlluminAmatrice “Sport Enjoy”: un’intera giornata dedicate alle attività ludico sportive per adulti, bambini e famiglie, per vivere la natura, riscoprire la bellezza dei luoghi, gli scorci più nascosti, in uno stile green ed ecosostenibile, a tutela del patrimonio naturalistico e paesaggistico.

Dalle ore 10.30 in programma il “Corso di Pesca con la mosca artificiale”, sia pratico ce teorico per ragazzi e adulti, con sessioni teoriche e pratiche di lancio tecnico della coda di topo con relative dimostrazioni sulla costruzione delle mosche artificiali. Saranno trasmesse nozioni di entomologia in habitat naturale sugli invertebrati che vivono nell’ecosistema acquatico, con una stretta relazione sulla vita e la morfologia della trota. Sarà soprattutto un’occasione per sensibilizzazione su temi come l’Educazione Ambientale e l’Ecosostenibilità poiché l’attività di Pesca a Mosca culturalmente prevede il rilascio del pesce, “Catch and Release”. Gli argomenti saranno esposti da pescatori esperti e studiosi appartenenti ai club “Lenza Club alto Lazio di Amatrice e del Fly Club Rieti”.

A seguire Corso di Carpfishing, pratico e teorico. Attrezzature, esche e strategie per meglio comprendere lo straordinario mondo che ruota intorno ad una tecnica che ha rivoluzionato il modo di pescare la carpa. Una tecnica che, nella sua visione di base, prevede il rispetto e la cura della carpa pescata, che sarà poi rilasciata nel suo elemento naturale. Nel Carpfishing il No Kill fa parte della filosofia culturale di una pesca moderna e sostenibile. Gli argomenti saranno trattati ed esposti da pescatori esperti appartenenti al “Crazy Carp Rieti”.

Per partecipare agli eventi è richiesta prenotazione obbligatoria contattando il 333 20 70 485. Uso della mascherina obbligatorio in tutti gli ambienti.