Rieti

Il vescovo Pompili a Verona, la reazione delle istituzioni

Dopo l'addio a Rieti di monsignor Domenico Pompili, in trasferimento alla guida della Diocesi di Verona, sono state tante le attestazioni di stima verso il vescovo uscente

Dopo l’addio a Rieti di monsignor Domenico Pompili, in traferimento alla guida della Diocesi di Verona, sono state tante le attestazioni di stima verso il vescovo uscente.

«Desidero rivolgere i migliori auguri a monsignor Domenico Pompili per la sua nuova destinazione, ma soprattutto un ringraziamento per essere stato da vescovo di Rieti un punto di riferimento della comunità reatina e regionale in un tempo così difficile. Il terremoto prima e poi la pandemia. In questi anni è stato sempre al fianco del personale sanitario e dei malati e delle loro famiglie», ha dichiarato l’assessore alla Sanità della Regione Lazio, Alessio D’Amato.

«Non avremmo mai voluto separarci dalla Sua guida amorevole, costante e attenta ma comprendiamo le ragioni superiori ed accettiamo le volontà che la porteranno, a fine estate, a guidare un’altra comunità. Resteranno nelle menti e nei cuori di tutti i reatini, fedeli e non, i gesti e le parole che hanno saputo parlare alle anime, indirizzare riflessioni personali e comunitarie, impegni ed iniziative pubbliche e private, con l’obiettivo primario di concorrere alla crescita della nostra terra», ha dichiarato il sindaco di Rieti Daniele Sinibaldi.

«Sono onorato di aver avuto la possibilità di lavorare a stretto contatto con una persona di così grande valore umano e spessore culturale e spero che ci sarà in futuro occasione per poter tornare a operare insieme, per rendere il nostro territorio sempre meno marginale. Un giorno triste oggi, nel quale però spero ti giunga un saluto e un abbraccio forte, don Domenico, da parte mia personale, dell’amministrazione comunale e di tutta intera la comunità grecciana, alla quale tanto sei stato vicino e che ora soffre con te per questo allontanamento tanto inaspettato quanto difficile da accettare», ha detto il sindaco di Greccio Emiliano Fabi.

«Nel formulare i migliori auguri per la sua nuova destinazione, voglio ringraziare pubblicamente il vescovo di Rieti per aver condiviso con me e con tutto il personale della Asl di Rieti, i momenti piu difficili della gestione dell’assistenza sanitaria e socio sanitaria all’indomani del sisma del 2016, della gestione della pandemia da SARS CoV-2, ma anche l’ampliamento, il potenziamento e l’attivazione di nuove strutture e attività, in ospedale e sul territorio e non ultimo l’avvio del nuovo Corso di Laurea in Infermieristica. Una stagione straordinaria per il reatino, di cui il vescovo Domenico è stato indiscusso protagonista», dice Marinella D’Innocenzo, direttore generale Asl Rieti.

«Nel settembre del 2015, in qualità di sindaco, ho avuto l’onore e il piacere di accogliere a Rieti don Domenico Pompili. In questi lunghi 7 anni ha svolto un grande lavoro a beneficio di tutta la comunità e per tutto il territorio: spero che la città sappia raccogliere i frutti di questo lavoro. Un grande in bocca al lupo per questo nuovo incarico a Verona», dice Simone Petrangeli.

«Fatto salvo il rispetto delle scelte dell’autorità ecclesiastica, ho accolto con  profondo dispiacere sia a livello personale, da cittadino di Rieti, e come uomo delle istituzioni il trasferimento a Verona del vescovo di Rieti, Pompili. Colgo l’occasione per dirgli grazie per la sua presenza quotidiana e la sua vicinanza alle persone, anche sui temi collettivi come quelli relativi al lavoro e alla ricostruzione post sisma. Certamente ci mancheranno la sua visione, le idee e i progetti che nel corso di questi anni sono stati occasione di stimolo per far crescere il bene comune del nostro territorio». ha dichiarato l’assessore al Lavoro e Politiche per la Ricostruzione della Regione Lazio, Claudio Di Berardino.

«Auguri di buon lavoro a monsignor Domenico Pompili, nominato nuovo vescovo di Verona. Sono sicuro che anche nella città scaligera svolgerà al meglio la sua alta missione pastorale e darà il suo fattivo contributo di idee per la crescita morale, sociale ed economica del territorio», dichiara Alessandro Di Venanzio, Presidente di Unindustria Rieti.