Reate Festival

Il Reate Festival per i giovani: dopo il successo dell’organo a San Giorgio, carrellata di talenti al Varrone

Il concerto degli allievi del Liceo Musicale, atteso appuntamento annuale del festival, porterà giovani interpreti esibirs all'Auditorium Varrone: una tappa importante della formazione didattica e al tempo stesso percorso di conoscenza per tutti coloro che ascolteranno

Meraviglioso programma in un luogo altrettanto affascinanate, il nuovo auditorium San Giorgio, per il programma organistico svoltosi domenica 20 ottobre. Martedì 22 all’Auditorium Varrone il tradizionale concerto riservato al Liceo Musicale Elena Principessa di Napoli con una varietà accattivante di strumenti, stili e repertori, riservato al pubblico degli studenti.

I giovani musicisti sono grandi eccellenze che il Reate Festival si propone di valorizzare. Una linea che contraddistingue la programmazione ormai da molto tempo, come aveva affermato la Sovrintendente Lucia Bonifaci nella conferenza stampa di apertura, e che regolarmente trova conferma negli appuntamenti che si sussegguono. Il concerto di Angelo Trancone, il primo dei tre concerti organistici in programma, è stato un’occasione per godere di musica magnifica, con un interprete di alto livello, su uno strumento molto pregiato, in un luogo di grande bellezza. Bach, Buxtehude, Weckmann, un programma che va al cuore del grande repertorio organistico, in cui il contrappunto severo si intreccia con la cantabilità ricca di timbri che l’organo sa far emergere, il tutto chiuso da un breve bis di Frescobaldi. Il padre di tutto ciò che è venuto dopo, ha spiegato Angelo Trancone alla fine del bellissimo concerto che lo ha visto protagonista.

Città dai tesori inesauribili, Rieti, che dispensa luoghi di bellezza rara dove far musica, come il complesso di San Giorgio aperto da poco dopo il recente restauro e l’Auditorium Varrone, già ben noto al pubblico del Reate Festival. I giovani suoneranno ancora, proprio nell’ex Chiesa di Santa Scolastica, martedì 22 alle 11, e il loro pubblico sarà fatto di coetanei.

Il concerto degli allievi del Liceo Musicale, atteso appuntamento annuale del festival, porterà giovani interpreti (chitarra, pianoforte, clarinetto, musica da camera con archi) a esibirsi, tappa importante della formazione didattica e al tempo stesso percorso di conoscenza per tutti coloro che ascolteranno.

Il festival prosegue il 25 con un concerto monografico dedicato al giovanissimo compositore Emanuele Savagnone, ora ventiduenne, attivo in contesti internazionali, che commenterà in diretta l’esecuzione delle sue musiche sollecitando un dialogo con il pubblico degli studenti.

Il Reate Festival è realizzato con il contributo del Ministero Beni e Attività Culturali, Regione Lazio, Fondazione Alberto Sordi per i giovani, ENI, Autostrade per l’Italia, SIAE, ACEA, Unindustria, Aeroporti di Roma, Ferrovie Italiane, Errebian; con il sostegno di Lottomatica, MIBAC e SIAE nell’ambito del programma “PER CHI CREA”; soci fondatori: Comune di Rieti, Fondazione Varrone, Camera di Commercio di Rieti; socio sostenitore: Banca Intesa Sanpaolo; le attività sono realizzate in collaborazione con l’Accademia Filarmonica Romana, Teatro di Roma, Teatro dell’Opera di Roma, Associazione Europa In Canto, MIUR, Museo Nazionale Romano, Sapienza Università di Roma, Università degli Studi dell’Aquila.