Rivodutri

Il Perdono all’ombra del Faggio di San Francesco

Il 2 agosto il Faggio di San Francesco ha festeggiato il suo ingresso nel registro dei monumenti naturali del Paese. Sotto tutela un’area di rispetto, di circa tre ettari, attorno al Faggio plurisecolare

Nella spiritualità francescana e nella vita di tutta la Chiesa, il 2 agosto è un giorno speciale. È un giorno di perdono. È il giorno chiesto da san Francesco come dono per tutti coloro che si pentono. Il Poverello ottenne l’indulgenza da papa Onorio III il 2 agosto 1216 dopo aver avuto un’apparizione presso la Porziuncola.

Tra le iniziative del giorno, nella diocesi di Rieti, c’è stata quella che ha visto un gruppo di fedeli riunito nella piccola chiesetta edificata nei pressi del Faggio di san Francesco. A presiedere l’Eucaristia è stato il parroco don Piotr Janik, che nell’omelia ha sottolineato come la felicità dell’uomo non si trovi nel possesso dei beni terreni, ma nella ricerca dei beni celesti.

E di questi ultimi, si ha un riflesso nella bellezza della natura. Non a caso il giorno in cui si celebra il Perdono di Assisi è stato quello scelto per l’ingresso del Faggio di San Francesco nel registro dei monumenti naturali del Paese. Compreso nel territorio di Rivodutri, il sito dell’albero è stato oggetto, per l’occasione, di lavori di manutenzione straordinaria e della realizzazione di un’apposita tabellazione.

Il monumento naturale Faggio di San Francesco tutela un’area di rispetto, di circa tre ettari, attorno al Faggio plurisecolare, di estrema suggestione per la particolare forma ad ombrello della sua chioma, che – secondo la tradizione – fu assunta per offrire riparo a San Francesco nel corso di un rovinoso temporale, durante uno dei vari spostamenti del Poverello d’Assisi nella Valle Santa Reatina.

Il riconoscimento del valore naturale dei luoghi del Faggio si inserisce nel programma di attività compiute dall’Amministrazione Comunale, dalle associazioni e da alcuni volontari locali per valorizzare e promuovere una delle eccellenze del territorio di Rivodutri. Un territorio che, nel complesso naturalistico, pochi comuni della provincia di Rieti possono vantare. Rivodutri, infatti, oltre al Faggio, annovera un altro Monumento Naturale della Regione Lazio: la Sorgente di Santa Susanna, tra le sorgive più grandi d’Europa per portata e sito attrattivo della Riserva dei Laghi Lungo e Ripasottile.

Tutti luoghi di grande fascino, capaci di portare l’eco del Cantico delle Creature, scritto dal Poverello d’Assisi, fino a noi.