Tutti in processione in cripta per invocare la benedizione sul nuovo pastore: è il gesto finale che propone a tutti di compiere monsignor Pompili al termine del momento di preghiera che ha accompagnato l’annuncio atteso dalla Chiesa di Rieti, quello del nome del suo successore sulla cattedra di san Probo.
Un lungo applauso aveva salutato la notificazione data da don Domenico: il sacerdote scelto dal Papa per guidare la diocesi finora affidata alle sue cure è don Vito Piccinonna, della diocesi di Bari-Bitonto.
L’antica sede episcopale reatina si prepara dunque ad accogliere il più giovane vescovo d’Italia (e uno dei venti più giovane al mondo).
Pompili ha sottolineato questa sua ‘giovinezza’ che non è solo un fatto anagrafico, e il suo essere ‘social’, con ricche esperienze nella pastorale giovanile (è stato anche assistente nazionale per il settore giovani dell’Azione Cattolica), nell’insegnamento, nella vicinanza ai più fragili (da poco era stato nominato nella diocesi del capoluogo pugliese vicario episcopale per la carità).
Un significativo curriculum che è stato davanti all’assemblea unitamente alla lettera inviata alla Chiesa di Rieti: le prime parole che il vescovo eletto ci ha voluto indirizzare.