Il mondo visto dallo spazio

Per ridare misura alle fatiche e agli affanni qualche volta può essere utile guardare il mondo dallo spazio.

Visto da qui non sembra neanche poi quella gran cosa
a volte non direi nemmeno che è la mia casa
impercettibile si muove e si distingue appena
non vedo come possa imprigionare tanta vita

qui non c’è rumore, solo pace non c’è distrazione
e vedo allontanarsi sempre più la tentazione
di continuare a credere che possa ritornare
passando in un secondo dal mio cielo al vostro mare

tu non rispondere non mi fai credere più a niente
tu che hai pensato davvero di esistere portami
giù se ci riesci riprenderà a vivere come vuoi tu
che hai potuto soltanto resistere

il mondo visto dallo spazio è solo un’illusione
un punto poco fermo in preda alla sua rotazione
è il sogno di un illuso che non si è più risvegliato
e noi fantasmi non crediamo che al nostro passato

tu non puoi credere che io mi fermi qui, soltanto
tu che mantieni distanze e quei limiti (così vicini)
qui non rimane più niente da chiedere, non sento
più quelle frasi che devo risolvere

la vita vista dallo spazio perde ogni ragione
è il pianto di un bambino solo senza protezione
è scudo alzato a riparare i colpi del destino
ma scendero più giù per controllare da vicino