Scuola

Il liceo statale Elena Principessa di Napoli approda ai Geometri

La campanella di inizio lezioni per gli studenti del Liceo delle Scienze umane e del Liceo Economico sociale, la mattina del 26 febbraio, non è suonata al nucleo industriale nei locali del Consorzio ASI, ma all'Istituto per Geometri, dove sono state collocate le nove classi che aspettavano una sede succursale

La campanella di inizio lezioni per gli studenti del Liceo delle Scienze umane e del Liceo Economico sociale, la mattina del 26 febbraio, non è suonata al nucleo industriale nei locali del Consorzio ASI, ma all’Istituto per Geometri, dove sono state collocate le nove classi che da mesi aspettavano una sede succursale adeguata.

Dopo tanti incontri e confronti tra amministratori, studenti, famiglie e docenti, finalmente il Liceo Statale “Elena Principessa di Napoli” vede un nuovo corso davanti a sé, di cui la giornata di oggi tutti sperano rappresenti il primo passo, in vista della sistemazione di tutte le classi presenti nelle altre succursali.

Per ufficializzare l’evento stamane studenti e genitori hanno trovato ad aspettarli ed accoglierli Gerardina Volpe, Dirigente Scolastica dell’EPN, Antonio D’Onofrio presidente della Fondazione Varrone, Daniela Monteriú, consigliera del Consiglio di amministrazione della Sabina Universitas, Claudia Chiarinelli e Sandro Orlando, rispettivamente assessore alla scuola e dirigente della provincia di Rieti. Presenti anche alcuni rappresentanti degli studenti e dei genitori.

Le lezioni sono iniziate regolarmente e secondo l’orario vigente e si sono svolte in un clima di serenità e collaborazione tra tutte le componenti della scuola. La preside Volpe con i referenti degli enti e delle istituzioni, hanno visitato alcune aule, parlato con gli studenti e i genitori, e augurato loro un buon proseguimento di anno scolastico.

La pronta e completa organizzazione da parte dei docenti e del personale ATA ha consentito da subito di dare continuità alle lezioni e attuazione all’attività didattica programmata.

Progetto didattico Reporter a scuola Daniele Longhi e Marco Marinetti