Il Cuore della Montagna? L’Impresa

È in corso presso la Sala dei Cordari a Rieti, la Conferenza Interregionale Montagna 2020 “Il Cuore della Montagna: l’Impresa”. Una manifestazione organizzata dall’Associazione reatina in collaborazione con Confartigianato Imprese del Lazio e dell’Abruzzo, con il patrocinio della Camera di Commercio di Rieti.

Un momento di riflessione, sintesi e discussione sulle prospettive di sviluppo dell’impresa nel contesto montano. Al centro dell’iniziativa la consapevolezza che il Lazio, con i suoi 240 comuni montani (71,4% sul totale), è la prima regione per numero di abitanti residenti in montagna (3.929.591, il 63,5% della popolazione).

Le imprese ubicate in queste aree sono 463.495, pari al 74,6% del totale, di cui 70.169 artigiane, cioè il 69,2% del totale. Rieti, con i suoi 59 comuni montani e una popolazione di 118.002 su un totale di 155.164, è una delle province più montane di Italia. I comuni sono infatti l’80% del totale e la popolazione residente in territorio montano rappresenta il 76% del totale.

«Come Confartigianato – ha spiegato il presidente Maurizio Aluffi – intendiamo aprire un confronto attivo e concreto per innescare un processo virtuoso di crescita e favorire la creazione di nuove imprese nei settori più strategicamente legati alle risorse naturali. Vogliamo pensare allo sviluppo della montagna in termini concreti e operativi, mettere insieme gli attori pubblici e privati per cercare di orientare anche la Regione Lazio verso un approccio diverso con il territorio, che sappia coglierne le specificità e valorizzarne le eccellenze. La Regione Lazio, in verità, non parte da zero. Già dal 2006 si è dotata di una legge regionale sulla montagna e alla provincia di Rieti è stato riconosciuto il “Distretto della Montagna Reatina”».

Confartigianato Imprese Rieti, specie negli ultimi tre-quattro anni, ha promosso una serie di iniziative concrete e ora sta predisponendo un progetto per il recupero dei borghi montani e delle terre alte. La giornata del 7 marzo è stata l’occasione per analizzare idee, realtà ed esperienze “vissute” e iniziare il percorso di una programmazione che sappia fare delle montagna un’opportunità di crescita economica ed occupazionale.

«Le montagne reatine custodiscono la qualità manifatturiera e alimentare made in Italy – afferma Maurizio Aluffi – e, se adeguatamente valorizzate, rappresentano un territorio strategico per la competitività dell’artigianato e delle PMI. È necessario un piano regionale e nazionale che preveda anche l’utilizzo dei fondi europei 2014-2020, per interventi finalizzati a sostenere le attività produttive e a colmare i gap infrastrutturali che comprimono le potenzialità economiche dei territori montani».