Il 25 aprile su TV2000 il documentario girato a Rieti sulla Resistenza dei Cattolici

Lunedì prossimo 25 aprile, sulla rete TV2000 (canale 28), sarà proiettato un documentario di circa un’ora relativo alla Lotta Partigiana delle brigate cattoliche nell’Italia centrale, dal titolo «Ribelli per amore», la Resistenza dei Cattolici, realizzato dalla equipe giornalistica di TV-2000 composta da Caterina Dall’Olio e Andrea Postiglione, su testi di Gabriella Sadondo e Massimiliano Miccoli.

L’Equipe ha intervistato Antonio Cipolloni, che ha guidato, poi i giornalisti (uno dei Monelli di Guerra, del Rione San Francesco), sulla scorta del libro che Cipolloni dette alle stampe nel 2001, edito dal Comune di Rieti, rievocando la prima Banda Partigiana, nata proprio in quel Rione, e che operò nella zona di Maglianello, creata e guidata da Angelo Gunnella. Larga parte del documentario è stato infatti girato a Rieti. Cipolloni, intervistato a lungo, ha condotto l’equipe televisiva in alcuni luoghi dove operava, appunto, la Banda Gunnella. l’abitazione dello stesso in via San Francesco, gli “approvvigionamenti” che i “monelli” portavano dalle famiglie ai giovani della Banda Gunnella alla Macchia sulle montagne attorno a Rieti, Maglianello, Sant’Elia, Monte Izzo.

Il documentario andrà in onda il 25 Aprile alla ore 15,20, inserito nell’ambito delle celebrazioni del 25 aprile, promosse dalla Associazione Nazionale Partigiani Cristiani e dalla Sezione provinciale di Rieti.

Sinossi

Le ragioni di una scelta dettata dalla fede, la fuga sui monti, le battaglie tra i boschi, la Liberazione, l’oblio dettato dalle divisione politiche. Un gruppo di anziani partigiani cattolici racconta i lunghi mesi di guerra alle armate nazifasciste e torna a rivendicare il valore di un impegno troppo a lungo dimenticato in nome di una ricostruzione storica che ha fatto della Resistenza una “vicenda esclusiva della sinistra”. Corvo, Bruno, Fadiga, Manzi, Monello di Guerra, Lupo sono alcuni dei nomi di battaglia degli ultimi superstiti di una lunga stagione di sacrifici per la libertà, che hanno raccontato a Caterina Dall’Olio e ad Andrea Postiglione le loro storie. Il ritratto di una generazione di giovani cattolici, di cristiani coerenti e convinti, di “ribelli per amore” – come scrisse Teresio Olivelli nella sua storica preghiera – che oggi conta ormai poche decine di sopravvissuti. Da Rieti a La Spezia, da Brescia a Roma, gli autori di questo intenso documentario storico, hanno attraversato l’Italia per incontrarli, per ripercorrere con loro i sentieri battuti durante la Resistenza, per ricostruire il loro impegno nelle Brigate Julie o nella Brigata Cento Croci, per raccogliere la loro richiesta di non essere dimenticati.

Le testimonianze

Tra le testimonianze proposte anche quelle di Gian Luigi Rondi, giovane partigiano in azione nella Capitale e protagonista della roccambolesca liberazione di un generale dell’esercito italiano arrestato dai nazifascisti; di Don Giulio Cittadini, che ricorda il sacrificio di Gino Pistoni, il giovane dell’Azione Cattolica morto durante uno scontro con i tedeschi nel luglio del 1944; e di Nando Sandroni, vicepresidente dell’Associazione Nazionale Partigiani Cattolici, che ripercorre l’impegno dei partigiani “bianchi” per evitare le vendette politiche che insanguinarono l’Italia dopo l’8 settembre.