Il 22 e 23 settembre “Aggiungi un pasto a tavola”

Per il quarto anno consecutivo, sabato 22 e domenica 23 settembre la Comunità Papa Giovanni XXIII, fondata da don Oreste Benzi, porta in piazza il suo impegno contro l’ingiustizia della morte per fame attraverso l’iniziativa di sensibilizzazione e raccolta fondi “Aggiungi un pasto a tavola”.

Centinaia di gazebo e banchetti invadono le città italiane dal Trentino alla Sicilia per rendere visibile l’impegno di tutti i volontari e missionari che in tutto il mondo vivono ogni giorno al fianco di chi soffre la fame per garantire loro almeno un pasto al giorno e cercare di dare una risposta al problema della fame e della malnutrizione, che nel mondo colpisce un miliardo di persone.

Il gazebo sarà allestito anche a Rieti, in Via Cintia, nel piazzale di fianco alla Cattedrale.

L’iniziativa è volta a raccogliere fondi a sostegno dei bisogni alimentari delle oltre 41.000 persone che, in tutto il mondo, si rivolgono alla Comunità nei centri nutrizionali, mense per i poveri, strutture di pronta accoglienza, Capanne di Betlemme per i senzatetto, case famiglia all’estero.

Nei gazebo della Comunità Papa Giovanni XXIII sarà possibile lasciare la propria offerta e contribuire a garantire almeno un pasto al giorno ai bambini, anziani, alle persone che vivono in condizioni di estrema povertà in Africa, Asia, America Latina, nei paesi più poveri dell’Europa e anche in Italia e di cui ogni giorno la Comunità Papa Giovanni XXIII si prende cura. I membri della Comunità, i missionari e i volontari, infatti, vivono giorno dopo giorno, 24 ore su 24, con i più poveri ed emarginati, li accolgono nelle loro case e nelle loro famiglie, siedono con loro a tavola e dividono con loro il pasto. Non si tratta di progetti di assistenza ma di “condivisione di vita”, secondo il modello voluto dal fondatore della Comunità, don Oreste Benzi.

Avvicinarsi ai gazebo di “Aggiungi un pasto a tavola”, parlare con i membri e i volontari della Comunità che ogni giorno vivono la loro vita con questi poveri, ascoltare le loro testimonianze di vita di condivisione con i più emarginati, aiuterà a convincersi che anche il più piccolo gesto è importante, se sommato a quello di tanti altri, che quella contro la fame nel mondo non è una sfida insormontabile, perché se è vero che ciascuno da solo può fare poco, è insieme che si riesce a cambiare la storia.

Ai gazebo, si riceve in ricordo una confezione “speciale” di pasta, fornita gratuitamente dal pastificio F. Divella SpA., per il quarto anno a fianco della Comunità in questa iniziativa. La pasta rappresenta il simbolo di ciò che per noi è “ordinario” e quotidiano ma che per molti nel mondo è “straordinario”. Come ormai tradizione, poi, anche quest’anno la pasta che rimarrà al termine dell’evento di piazza sarà consegnata a mense per i poveri e centri di accoglienza, non solo gestiti dalla Comunità Papa Giovanni XXIII, per fare in modo che anche il simbolo scelto per l’iniziativa diventi immediatamente sostegno per chi ha bisogno.

“Aggiungi un pasto a tavola” fa parte della campagna “Un pasto al giorno”, avviata nel 1985 per dare un pasto a chi non ce l’ha e che oggi aiuta a sostenere le oltre 600 realtà di accoglienza della Comunità nei 32 Pesi del mondo in cui è presente e dove oltre 41.000 persone si rivolgono in cerca di aiuto e assistenza. Oltre all’evento di piazza, è possibile garantire il proprio sostegno all’iniziativa anche con una donazione tramite bollettino postale sul conto corrente n. 12148417, intestato a Associazione Comunità Papa Giovanni XXIII ONLUS e indicando in causale “Un Pasto al Giorno”.