Il 21 dicembre protestano i lavoratori delle pulizie nelle scuole di Rieti

«A tutt’oggi, 19 dicembre 2011, nonostante gli accordi presi col sindacato nazionale e, per quanto riguarda Rieti in sede di Prefettura, i 219 lavoratori dell’appalto pulizie delle scuole non hanno ricevuto né lo stipendio di ottobre (salvo un ridicolo acconto) né lo stipendio di novembre, né la tredicesima». Esordisce così un comunicato della Filcams Rieti che sottolinea come «inoltre, la ditta Mondial ha liquidato le spettanze di fine rapporto agli 11 lavoratori andati in pensionamento da due mesi».

Il sindacato fa sapere che «Sebbene sia appurato che la ditta Mondial Pulimento srl di Napoli ha in tasca fondi relativi al pagamento delle fatture di servizio per la pulizia delle scuole di Rieti, girategli dal consorzio MILES una somma che sta raggiungendo i 600.000 euro, Mondial continua a negare il pagamento delle spettanze ai lavoratori accampando ridicole scuse in un gioco di scaricabarile cui partecipa anche il consorzio MILES. Il quale consorzio, titolare dell’appalto, da parte sua il 12.12.2011 aveva sottoscritto l’impegno a saldare immediatamente le spettanze. Sono passati 7 giorni e i lavoratori stanno ancora aspettando».

«Una situazione del tutto ingiustificabile − prosegue il comunicato − che ci costringe ad andare avanti nella richiesta, avanzata dai rappresentanti nazionali di CGIL e UIL, che il Ministero trovi il coraggio di sanzionare questi comportamenti fino alla risoluzione del contratto».

La Filcams Cgil e la Uiltucs di Rieti di fronte a questa situazione hanno chiesto alla Prefettura una nuova convocazione delle parti Mondial, MILES e Ministero della Pubblica Istruzione affinché «si ponga fine a questa ignobile farsa che per i 219 lavoratori e le loro famiglie è diventata un dramma».

La Filcams Cgil e la Uiltucs di Rieti hanno indetto per mercoledì 21 dicembre 2011 una manifestazione di protesta dei lavoratori presso la nuova sede dell’USP (ex Provveditorato) in via Verani (Palazzo Uffici finanziari) per chiedere provvedimenti da parte dell’Ente appaltante nei confronti della ditta e del consorzio e comunicare che, se gli stipendi non verranno immediatamente erogati, i lavoratori chiameranno l’Ente appaltante (MIUR) a rispondere in solido degli stipendi mancanti.

Filcams Cgil e la Uiltucs di Rieti infatti ritengono che «vada messo fine a questo miserabile gioco di scaricabarile per cui ogni mese i lavoratori debbono lottare per avere le loro spettanze prima perché il ministero paghi le fatture alla MILES, poi perché MILES giri i soldi a Mondial, da ultimo perché Mondial paghi gli stipendi all’ultimo anello, cioè a chi lavora concretamente», mentre il Governo e il Ministero (MIUR) tollerano e consentono tutto questo senza far nulla.