La Valle del Primo Presepe

I suoni del Natale animano la Valle del Primo Presepe

Nell'ambito del programma della Valle del Primo Presepe, si è svolta ieri a Rieti la prima edizione dell’evento “Zampogne e Ciaramelle in Festival": prima in San Domenico e poi in centro storico, i musici hanno portato note e spensieratezza

La prima edizione dell’evento “Zampogne e Ciaramelle in Festival” si è svolta domenica 19 dicembre presso la chiesa di San Domenico di Rieti, nell’ambito del programma della Valle del Primo Presepe.

Un Festival, nato per celebrare gli strumenti musicali del nostro territorio che accompagnano tradizionalmente il presepe. Coordinati dai musicologi e suonatori di strumenti antichi Ambrogio Sparagna ed Erasmo Treglia, alcuni gruppi musicali provenienti da diverse parti dell’Italia, hanno movimentato la domenica reatina con le esibizioni intorno al tema “Il suono degli Appennini”.

Il pomeriggio in San Domenico è iniziato con la presentazione dei musicisti, dei loro strumenti e con la storia della musica tradizionale delle nostre zone.

«È il primo anno che si svolge il Festival dedicato a questi strumenti, ma si sono rivelati alla base del presepe; se non ci fosse questo legame tra di noi ora non saremmo qui», ha affermato Sparagna durante la sua intoduzione all’evento. «Poiché alla base di una tradizione c’è la musica, la cosa fondamentale è suonare tutti insieme per ricostruire il senso di comunità».

Curiosità e attenzione tra gli spettatori. «Esiste una zampogna tipica di questa zona?», chiede uno di loro.

«Sì, soprattutto in Sabina – risponde Sparagna – poiché è qui che nascono e si dividono in diversi tipi. A Rieti in particolare abbiamo le ciaramelle con due canne di suono senza bordone». Presentati a seguire i protagonisti dell’esibizione, tra cui Marco Tomassi: «Ho iniziato a suonare una zampogna nel 1999, dopo la morte di mio nonno. Ero a Villa Latina, luogo famoso per la costruzione di questi strumenti. Inizialmente cominciai per curiosità, poi mi sono appassionato e ho iniziato anche a costruirle».

Dalla chiesa di San Domenico i musicisti si sono spostati per le vie del centro storico di Rieti, con una sfilata vivace e allegra che ha portato note di spensieratezza per le vie della città. E alle 18 tutti in Cattedrale, con la Santa Messa presieduta dal vescovo Domenico e la benedizione dei Bambinelli animata dal suono di ciaramelle, campogne e cornamuse.

A cura di Francesca Arcangeli, Liceo Classico Varrone, Rieti