I giovani in cammino verso la GMG di Cracovia uniti nella preghiera sulla Collina del Vangelo

Un clima cordiale e familiare ha caratterizzato l’incontro del 25 luglio organizzato dalla zona del Cicolano, in vista della partecipazione della Diocesi alla prossima GMG di Cracovia.

L’appuntamento è parte fondamentale del percorso iniziato nel novembre 2014, quando una trentina di giovani reatini si sono recati in Polonia per fare esperienza dei luoghi e della spiritualità della terra di san Giovanni Paolo II. In quell’occasione sono maturate alcune consapevolezze e consolidato un certo entusiasmo che oggi, nell’ambito del percorso di avvicinamento al grande raduno, sono sorgente e stimolo per proporre e diffondere la partecipazione dei giovani alla GMG del 2016. Dopo quindi la veglia del 28 marzo e l’approfondimento della spiritualità di S. Antonio di Padova nel giugno scorso, alcuni giovani della zona del Cicolano, di Leonessa e di Rieti, si sono ritrovati a pregare insieme sulla Collina del Vangelo, un appuntamento coordinato da suor Carla Valente e suor Maria Moretto, delle suore pastorelle, con l’aiuto e la collaborazione di alcuni laici del luogo.

“Vedere e condividere la fede nelle testimonianze di santità possibile di ieri e di oggi” è stato il tema della giornata affrontato nelle riflessioni di gruppo e nella preghiera comune, guidata da Padre Ezio Casella, all’interno della casa di Candido e Stefania Valente, due laici di Corso di Fiamignano, che hanno lasciato un indelebile ricordo di carità e altruismo nelle persone che li hanno conosciuti e apprezzati. Alla presenza anche di alcuni componenti dell’equipe diocesana GMG 2016 e del referente don Zdenek Kopriva, i partecipanti hanno potuto vivere un intenso momento di spiritualità, caratterizzato dallo scambio di importanti esperienze di vita lette alla luce dell’insegnamento evangelico.

Santa Filippa Mareri, santa Chelidonia e santa Anatolia sono state le tre figure proposte all’attenzione dei partecipanti affinché, come in occasione della figura di sant’Antonio di Padova, la santità fosse letta come storicamente rintracciabile nel proprio territorio e vissuta come possibile e praticabile, non come un’utopia irraggiungibile. Il successivo appuntamento è fissato per il prossimo settembre, presso la zona di Leonessa, mentre il 25 ottobre i giovani verranno invitati a farsi pellegrini a Roma, presso la tomba di san Pietro e di san Giovanni Paolo II.