Giugno Antoniano Reatino

I colori del Giugno Antoniano per guardare al futuro

La mostra di pittura “Luci e colori per il nostro futuro” resterà allestita fino al 27 giugno nel chiostro di Sant’Agostino nell'ambito del Giugno Antoniano Reatino

Quest’anno il Giugno Antoniano Reatino si tinge di tante sfumature. Una di queste è certamente quella della mostra di pittura “Luci e colori per il nostro futuro”, allestita dal 13 al 27 giugno nel chiostro di Sant’Agostino e aperta ogni pomeriggio dalle ore 17 alle 20.

«La Pia Unione ha voluto in qualche modo dare a questa rinascita della città dopo la pandemia la possibilità di avere colori che ci permettano di vedere il futuro», dice il curatore della mostra padre Marcello Bonforte, della fraternità minoritica di San Rufo. Anch’esso pittore, padre Marcello spiega come si sia riusciti a trovare un legame tra gli artisti cittadini che hanno radunato le loro opere per poi offrirle come segno di speranza a tutti. Lo splendido chiostro di Sant’Agostino si colora con i quadri di venti pittori reatini di nascita o di adozione, per un totale di quaranta opere.

«Abbiamo voluto collegare questa mostra con quel piccolo segno della benedizione dei bambini nelle parocchie, i quali attraverso un dono della Regione Lazio potranno colorare con dei pastelli l’immagine di sant’Antonio e della chiesa di San Francesco: sperimenteranno così l’emozione di trovare i colori giusti per la propria vita e l’occasione per colorare il proprio futuro».

L’intuizione della Pia Unione è stata quella di saper comprendere che i tempi nuovi hanno bisogno di creatività, e questo piccolo segno artistico all’interno delle manifestazioni antoniane che parte da Rieti dice a tutti che si ppssono fare cose nuove e avviare rinnovati stili di vita. «Del resto ce lo chiede il contesto sociale che stiamo vivendo – dice padre Marcello – per cui aiutiamoci l’un l’altro a trovare uno stile nuovo e coloriamolo secondo le sfumature che ci appartengono di più».