Hackathon, una competizione in cui i partecipanti, in questo caso studenti di diversi indirizzi di studio, sono suddivisi in gruppi, seguiti da specifici mentori, nel corso della quale gli alunni espongono un particolare progetto, frutto della loro creatività e inventiva che presentano allo scopo di ricevere un significativo consenso.
Le classi 3D e 3F del Liceo Linguistico di Rieti hanno avuto l’occasione di partecipare all’originale competizione dedicata a Zalando, società europea di commercio elettronico con sede a Berlino e in Germania, specializzata nella vendita online di scarpe, vestiti e altri accessori, presente in 17 stati europei.
In questo caso l’intera sfida ha riguardato il trovare un prodotto o un servizio che in grado di rendere il mondo della moda più inclusivo. L’esperienza è durata 2 giorni, il 27 e 28 di Aprile. Nel primo giorno gli alunni, divisi in squadre, hanno lavorato sull’idea e il secondo giorno hanno presentato il proprio progetto esponendolo alle altre scuole presenti e alla commissione di Zalando. A parlare, in ogni team, è stato il leader il quale ha potuto scegliere se essere affiancato da altre persone o presentare l’idea in italiano o anche in inglese. I nostri prodotti sono stati originali e innovativi, tanto da ricevere un significativo riconoscimento: un gruppo di alunni della 3D e della 3F, a pari merito, si sono classificati secondi, mentre il primo posto è stato assegnato ad un altro gruppo di alunni della classe 3F.
È stata un’esperienza molto formativa in quanto gli studenti si sono imbattuti in un settore che non li riguarda direttamente. Grazie a ciò hanno potuto lavorare in squadre e ognuno di loro ha messo del suo in ogni presentazione. Gli studenti son stati grati dell’opportunità loro data, di confrontarsi e collaborare con persone nuove e con altre del settore che hanno spiegato il funzionamento di una grande azienda come Zalando. È stata un’attività di PCTO alternativa e stimolante che ha saputo mettere alla prova i giovani, ponendoli di fronte ad sfide nuova e inattesa. Gli alunni sono stati incoraggiati a dare il loro meglio e a saper gestire determinate situazioni anche sotto pressione.
Progetto didattico Repoter a Scuola
Elena Tomassini, Ilaria Tomei, Ludovica D’Ippolito, Alessandro Meneghelli