Cristina Faraglia ha compiuto cento anni. È lei la nonna di Greccio. E in tanti, per il suo compleanno, le hanno voluto far sentire il loro calore. A cominciare dalla figlia Angela e dal genero Giovanni che, per l’occasione, hanno organizzato una grande festa: l’immancabile torta, un ricco buffet, la targa del sindaco Albertina Miccadei, l’abbraccio del centro anziani La Cappelletta, i regali, le foto di rito e un servizio televisivo. Non prima di aver ringraziato il Signore per il dono della vita, cento lunghi anni trascorsi nel segno della devozione a San Francesco. Il momento clou nella chiesa Madonna di Loreto, dove il parroco padre Franco Mele, assistito dal diacono Giuseppe Angelucci, ha celebrato la messa.
Lucida, tranquilla, sempre pronta al sorriso, nonna Cristina ricorda ancora gli anni della guerra: “mio marito Lucio partì militare per la campagna in Africa – racconta – Per me furono dieci anni di sofferenze, sola e con la piccola Angela da crescere”. Poi la vita nei campi, il lavoro di sarta e la famiglia, tanti anni trascorsi accanto al marito e all’unica figlia, la nascita dei nipoti Luciano e Francesco, la perdita di Lucio nel ‘92 e l’arrivo dei quattro pronipoti. “Tutta la vita di mia madre è stata ispirata da una forte devozione a San Francesco – aggiunge la figlia Angela – Fin dal 1935 fa parte dell’Ordine francescano secolare e, in quasi ottant’anni, ha cercato sempre il bene. Un culto che ha trasmesso anche alle persone che hanno avuto la fortuna di starle accanto”. A cominciare proprio dalla figlia che, insieme al marito, si diletta da anni nella realizzazione di presepi in stile tipicamente francescano.