Scuola

Gli studenti della Sisti incontrano Sara Magnoli

Al Polo Santa Lucia il dialogo di Sara Magnoli con i giovani lettori della “Basilio Sisti”, che si erano tuffati nelle pagine di due suoi libri: «Dark Web» e «Fuori dal branco»

Emozionati e coinvolti, i ragazzi della “Sisti”, nell’incontrare la scrittrice Sara Magnoli: una che parla un po’ il loro linguaggio, che ha iniziato a scrivere da piccolissima col giornalino scolastico per pubblicare a soli dieci anni il primo romanzo giallo. Ai ragazzi, ma anche agli adulti che si lasciano immergere nella fantasia, sono rivolti i romanzi dell’autrice varesina, che è venuta volentieri a Rieti a incontrare gli studenti partecipanti al progetto lettura promosso dalla Libreria Mondadori di Rieti.

Ad accogliere l’incontro della Magnoli con gli alunni della “Basilio Sisti” la bella cornice a due passi dalla scuola media: la sala conferenze del Polo Culturale Santa Lucia. Qui sono convenuti gli studenti delle classi prime e seconde partecipanti al progetto lettura e qui, al termine della mattinata, hanno fatto poi la spola anche i compagni più grandi delle classi terze per salutare la scrittrice e farle firmare i libri che avevano letto.

Dopo il saluto della dirigente scolastica dell’Istituto comprensivo Minervini-Sisti, dottoressa Mara Galli, il dialogo di Sara Magnoli in piena confidenza con i giovani lettori che si erano tuffati nelle pagine di due suoi libri: Dark Web e Fuori dal branco, entrambi editi da Pelledoca, editrice particolarmente dedita alla pubblicistica verso il target più giovane (il primo titolo è da due anni in testa alle classifiche dei libri per ragazzi).

Fra il “gruppo di lettura”, con l’impegno guidato a leggere testi scelti, e i momenti in classe con le prof di italiano a commentare le letture suggerite, gli alunni erano pronti con le loro domande a dialogare con l’autrice, che ha poi suscitato altri interventi sorti spontaneamente nell’attenta platea, invitando a cogliere nelle storie raccontate emozioni, suggestioni, esperienze da condividere.

Una mattinata in amicizia risultata davvero piacevole per ragazzi e insegnanti.