Che sia insieme ad altri 1500 ragazzi e ragazze, provenienti da tutta Europa o in collegamento davanti al proprio computer, per gli Scouts reatini non ha fatto molta differenza: lo spirito di comunità nell’impegno per un mondo migliore ha ancor di più entusiasmato la ripresa delle attività in presenza a fine giugno, pur nel totale rispetto delle norme sanitarie vigenti.
È già, chi poteva prevedere, soltanto un anno fa, attività in distanziamento sociale, quando i nostri Scout, riuniti con i loro coetanei di tutta Europa (e non solo), e guidati dal nostro Vescovo Domenico, si preparavano dai piani di Belmonte, ad essere ricevuti dal Santo Padre.
Ma la prova di quest’anno è diversa: quest’estate, i nostri scouts, dai più piccoli (Lupetti e Coccinelle) ai più grandi (Scolte e Rover) daranno prova del loro spirito di adattamento e delle loro capacità di resilienza e flessibilità, nell’adattare i consueti campi estivi, peraltro mai interrotti dal lontano 1944, anno della fondazione sotto il Vescovo Migliorini, alla situazione odierna di contenimento sanitario.
Seppur dietro le loro mascherine protettive, il messaggio che i nostri ragazzi e ragazze vogliono dare a tutta la comunità cristiana è chiaro ed evidente nei loro sguardi felici e soddisfatti: insieme e con Gesù riusciremo a superare anche questa avversità!