Centro Sant'Eusanio

“Gli altri siamo noi”: «dare visibilità all’autismo promuovendo una nuova consapevolezza sociale»

I ragazzi “speciali” del centro diurno di Rieti sono gli “attori” principali dell’evento che vede collaborare insieme, oltre Loco Motiva e Rieti Respira Africa, l’Associazione Porta d’Arce, l’Associazione San Michele Arcangelo e le cooperative sociali Il Volo e Levante

I ragazzi con autismo di Loco Motiva, la cooperativa sociale onlus impegnata da anni nella realizzazione di servizi sociali e culturali per e con la disabilità, presentano venerdì 27 luglio la seconda edizione de “Gli altri siamo noi” evento multietnico ospitato nel cortile del Centro Sant’Eusanio, spazio diurno per adulti autistici realizzato nel quartiere di Porta d’Arce (ingresso da Via delle Stelle – Via del Torrione).

Proprio i ragazzi “speciali” del centro diurno di Rieti sono gli “attori” principali dell’evento che vede collaborare insieme, oltre Loco Motiva e Rieti Respira Africa, l’Associazione Porta d’Arce, l’Associazione San Michele Arcangelo e le cooperative sociali Il Volo e Levante.

«Gli altri siamo noi – dichiara Nunzio Virgilio Paolucci coordinatore del centro per l’autismo di Rieti e Presidente della onlus Loco Motiva – ha come obiettivo principale quello di dare visibilità all’autismo promuovendo una nuova consapevolezza sociale al fine di contrastare l’isolamento e la discriminazione di cui ancora sono vittime le persone autistiche e i loro familiari, e di favorire a tutto campo la cultura dell’integrazione, dell’accoglienza e della solidarietà. Un evento – quindi – a sostegno dei valori della tolleranza, della condivisione e dell’inclusione che anche attraverso l’incontro di culture diverse diventano propulsori di una possibile reale convivenza».

«Fare festa – precisa l’ideatrice Ilaria Nobili – vuol dire stare insieme, condividere e sentirsi parte di un unico gruppo, quello umano. Come una goccia d’acqua che riflette il mondo, questa festa ripropone il prisma della vita e dei suoi significati, racconta il posto di ciascuno nella geografia e conferma l’importanza della comunità e dell’appartenenza ad un unico Mondo».

La giornata multiculturale apre con il laboratorio di percussioni “Tam Tam Aut” dedicato a persone disabili di ogni età; alle ore 18 sempre nel cortile del Centro Sant’Eusanio si darà vita allo “Stage di danza africana” aperto a tutti, mentre per i piccolini sarò proiettato nella sala cinema del Centro il film di animazione “Kirikù e la strega Karabà”; si conclude con la tradizionale cena etnica di solidarietà per la quale è gradita la prenotazione (Virgilio 3407609403 – Ilaria 3441059316). Delizie e specialità gastronomiche provenienti da tutto il mondo sono prodotte dalle associazioni e dai volontari delle stesse con la partecipazione di alcuni tra i più noti ristoranti di Rieti.