Giugno Antoniano Reatino 2022

Giugno Antoniano Reatino, si torna alla tradizione

A presentare l’edizione 2022 dei festeggiamenti dedicati al santo più amato dai reatini, la Pia Unione Sant’Antonio, guidata da pochi mesi dal nuovo priore Alessandro Brunelli, assieme al vescovo Domenico, nella conferenza stampa tenuta in episcopio

Si torna alla tradizione per il Giugno Antoniano Reatino, ancora ospitato a Sant’Agostino (perdurando a San Francesco i lavori di restauro) ma via via riprendendo quel che le restrizioni della pandemia avevano sospeso negli ultimi due anni: a partire dal momento più sentito e coinvolgente per la città che è la “processione dei ceri”, che la prima domenica di luglio tornerà ad accompagnare l’effigie di sant’Antonio nelle vie cittadine. E con essa le infiorate sulle strade, i fuochi d’artificio e le varie consuetudini, compresi concerti e spettacoli in piazza. Non mancheranno, assieme alle celebrazioni liturgiche, anche momenti spirituali e di riflessione. Mentre rimarrà la formula, collaudata nelle ultime due edizioni “pandemiche”, della benedizione dei bambini in forma itinerante, facendo girare la reliquia (e il “pane di sant’Antonio”) giorno per giorno nelle parrocchie della città.

A presentare l’edizione 2022 dei festeggiamenti dedicati al santo più amato dai reatini, la Pia Unione Sant’Antonio, guidata da pochi mesi dal nuovo priore Alessandro Brunelli, assieme al vescovo Domenico Pompili, nella conferenza stampa svoltasi in episcopio mercoledì mattina.

I festeggiamenti antoniani tirano avanti sino ai primi di luglio per evitare intoppi, l’ultima domenica di giugno, con l’eventuale battollaggio elettorale delle amministrative e altri eventi in programma quel giorno in città.

Tra gli appuntamenti particolari, quelli con le confraternite, il mondo del lavoro, il mondo sanitario. Immancabile l’attenzione verso la solidarietà, attraverso un incontro sul microcredito finanziato dal Fondo Pane di Sant’Antonio. «Ci riuniremo intorno a sant’Antonio – ha detto monsignor Pompili – che è sempre stato una lente di ingrandimento di quello che viviamo e che abbiamo vissuto».

Avvio delle celebrazioni la sera del 12, con l’esposizione in Sant’Agostino alle 18. Lunedì 13, festa liturgica del santo, la Messa al mattino con Pompili, il pomeriggio verrà a celebrare il vescovo di Sabina-Poggio Mirteto monsignor Ernesto Mandara.